Il Dottor Santo Fabiano, in un recente video commento, analizza tutto quello che riguarda gli interventi per la PA all’interno del nuovo PNRR.
Il nuovo PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica.
Scopriamo, grazie alla sintesi di Santo Fabiano, quali sono i nuovi interventi previsti per la Pubblica Amministrazione.
PNRR: gli interventi per la PA nella sintesi del Dottor Santo Fabiano
Durante il suo videocommento il Dottor Fabiano ha focalizzato alcuni punti, che elencheremo sinteticamente e potrete meglio comprendere nel suo video di sintesi, che potete visualizzare alla fine dell’articolo.
Lavoro agile
In uno dei primi punti del PNRR si fa perno sullo Smart Working: uno strumento forse un po’ troppo ideologizzato e talvolta legato a discontinuità e frammentazione territoriale. Uno strumento dunque con aspetti positivi ma che presenta anche profili di criticità.
Le riforme
Il Piano prevede un insieme integrato di investimenti e riforme, tra le quali:
- 1 – Riforme orizzontali o di contesto – innovazioni strutturali dell’ordinamento, idonee a migliorare l’equità, l’efficienza e la competitività
- 2 – Riforme abilitanti – interventi funzionali a garantire l’attuazione del Piano
- 3 – Riforme settoriali – innovazioni normative in specifici ambiti di intervento o attività economiche, destinate a introdurre regimi regolatori e procedurali più efficienti.
Centrali saranno, pertanto la Riforma PA e quella della Giustizia.
Concorsi Pubblici
Rivedere le procedure concorsuali, per renderle più celeri ed efficienti. Fabiano evidenzia tuttavia che le nozioni non devono semplicemente essere soppresse a scapito delle capacità tecniche e attitudinali. Serve un equilibrio maggiore tra le componenti, sopratutto tra conoscenza e competenza.
Ciò nonostante sarà importante il ruolo della piattaforma unica per il reclutamento delle amministrazioni centrali, che viene messa a disposizione:
- delle amministrazioni – faranno leva sulle risorse digitali per pianificare e gestire le procedure dei concorsi pubblici
- dei dipendenti pubblici – accederanno al proprio profilo completo per aggiornare costantemente le informazioni sulle loro capacità e competenze, nonché conoscere le posizioni vacanti disponibili all’interno della PA per le quali eventualmente presentare la propria candidatura
- e di tutti i potenziali candidati esterni – accederanno alle informazioni relative ai concorsi e alle posizioni aperte e valutare in questo modo tutte le possibili opportunità di lavoro.
Reclutamento
Serve una nuova pianificazione strategica per l’inquadramento delle risorse umane nella PA. Soprattutto Fabiano sottolinea il fatto che le persone devono essere pagate per il ruolo e la funzione che esercitano. E non per come sono inquadrate all’origine.
Le due direttrici di intervento principali, in tal senso, saranno:
- revisione dei percorsi di carriera della PA – maggiori elementi di mobilità sia orizzontale tra Amministrazioni, che verticale, per favorire gli avanzamenti di carriere dei più meritevoli e capaci e differenziare maggiormente i percorsi manageriali.
- accesso da parte di persone che lavorano nel privato più qualificato.
Il testo del nuovo PNRR
Ricordiamo che il testo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, reperibile sul sito della presidenza del Consiglio, è stato trasmesso alla Commissione europea.
Il testo, dal titolo “Italia domani”, è lungo 269 pagine.
È stato segnalato un ritardo di cinque giorni dalla presentazione a Bruxelles prevista per il 30 aprile. Il piano italiano ancora non compare sul sito della Commissione europea, dove sono raccolti tutti i piani nazionali di ripresa e resilienza.
Potete leggere il testo definitivo di “Italia domani” a questo link.
Il video completo della Sintesi del Dottor Santo Fabiano
Qui di seguito potete consultare il video completo.
Fonte: articolo della redazione, video di Santo Fabiano