Il decreto Milleproroghe è in discussione alla Camera dei deputati e in questi giorni è all’esame dell’Aula.
Piccoli Comuni, spese per i Segretari. Sono stati approvati nel Milleproroghe due emendamenti sui piccoli comuni.
L’accoglimento di questi emendamenti è avvenuto all’interno della discussione di questi giorni in Parlamento.
Piccoli Comuni, le spese per i segretari
Negli enti locali che hanno una popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, le spese sostenute per la gestione dei segretari comunali sono a carico del bilancio dello Stato.
A questi sarà garantita anche un’assistenza tecnica per l’accesso ai fondi Ue.
Gli altri emendamenti
È stato introdotto anche un emendamento per la sanità che prevede l’impiego degli specializzandi dal terzo anno, che segue comunque un accordo tra ministeri della Salute, Università e Regioni.
Potrebbe essere inserita, invece, la mini moratoria per le spese pagate in contanti che secondo la manovra non darebbero diritto alle detrazioni fiscali del 19% nelle dichiarazioni dei redditi 2021.
Infine, c’è lo slittamento al 2020 dell’imposta unica dei tributi comunali e la predisposizione di interventi nelle zone ad alta pericolosità o rischio idraulico.
Ciò implica un minor tempo per i Comuni anche per presentare le spese di progettazione definitiva ed esecutiva. Le spese si considerano relative a interventi
- di messa in sicurezza del territorio idrogeologico,
- di messa in sicurezza
- e di maggior efficienza energetica delle scuole, degli edifici pubblici, del patrimonio comunale
Vedremo cosa accadrà alla fine della discussione in Parlamento.