A stabilirlo è un recente comunicato del presidente Anac Giuseppe Busia: per gli enti locali slitta il termine per l’approvazione del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) per il 2023, ecco qual è la nuova scadenza.
La proposta dell’Autorità Nazionale Anticorruzione è stata condivisa dal Ministro della Pubblica Amministrazione, visti i tempi necessari per la corretta predisposizione dell’intero ciclo di programmazione e dell’impegno richiesto alle amministrazioni per elaborare un documento integrato con i precedenti strumenti e aggiornato ai recenti interventi normativi.
Ecco quindi tutte le novità.
Slitta il termine di approvazione del PIAO 2023, ma solo per gli enti locali
Per i soli enti locali è pertanto rinviato al 30 agosto 2023 il termine ultimo per l’approvazione del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) e della sottosezione relativa alla programmazione delle strategie di prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Il termine precedente era previsto per lo scorso 30 maggio 2023, a seguito del differimento del termine per l’approvazione del bilancio al 30 aprile 2023. Quest’ultima scadenza, con il decreto ministeriale 30 maggio 2023, è stata ulteriormente spostata al 31 luglio 2023 con la conseguenza di differire ulteriormente anche il termine ultimo per l’ok al PIAO.
Adesso dunque ci sarà più di un mese di tempo in più per provvedere agli adempimenti.
Che cos’è il PIAO?
Si tratta di un documento unico di programmazione e governance per le pubbliche amministrazioni, che permette di superare la frammentazione degli strumenti ad oggi in uso.
Accorpa infatti, tra gli altri, i piani della performance, dei fabbisogni del personale, della parità di genere, del lavoro agile e dell’anticorruzione.
Il PIAO è pertanto una concreta semplificazione della burocrazia a tutto vantaggio delle amministrazioni, che permette all’Italia di compiere un altro passo decisivo verso una dimensione di maggiore efficienza, efficacia, produttività e misurazione della performance.
Qual è la struttura del PIAO
Il PIAO è diviso in 4 sezioni, alcune delle quali presentano delle sotto-sezioni:
- SEZIONE 1 – SCHEDA ANAGRAFICA DELL’AMMINISTRAZIONE
- SEZIONE 2 – VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE
- Sottosezione di programmazione Valore pubblico
- Sottosezione di programmazione Performance
- Sottosezione di programmazione Rischi corruttivi e trasparenza
- SEZIONE 3 – ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO
- Sottosezione di programmazione Struttura organizzativa
- Sottosezione di programmazione Organizzazione del lavoro agile
- Sottosezione di programmazione Piano triennale dei fabbisogni di personale
- SEZIONE 4 – MONITORAGGIO
Tutti i dettagli sono disponibili all’interno delle Linee Guida per la compilazione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
