piano-performance-enti-locali-2019-scadenzaSi avvicina il termine per adottare il piano sulla performance Enti Locali 2019: la scadenza è alle porte, ecco alcune indicazioni utili.


La performance organizzativa pone al centro efficienza ed efficacia e tiene conto delle risorse disponibili e dell’impatto atteso, come riferimento ultimo di medio-lungo periodo degli obiettivi prefissi. Nell’attuale scenario di sviluppo del Paese, le prospettive di crescita maggiormente accreditate sono riconosciutamente relative al mercato unico digitale. E’ dunque sempre più necessario continuare a puntare sull’attuazione della trasformazione digitale in Italia per accelerare il recupero del terreno perduto nel processo di digitalizzazione.

 

In questa direzione il CAD novellato dal D. Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 gennaio 2018.

 

Tale obiettivo presuppone che le risorse pubbliche siano efficacemente, efficientemente ed economicamente impiegate nella promozione della trasformazione digitale, in particolare delle imprese italiane, e nello sviluppo delle competenze dei cittadini.

 

Piano Performance Enti Locali 2019

 

Il termine per l’approvazione del Piano della Performance Enti Locali 2019 rimane lo stesso: il 31 Gennaio 2019. Questo nonostante il bilancio preventivo 2019 sia stato prorogato prima al 28 febbraio 2019 e poi al 31 marzo 2019.

 

La Funzione pubblica ha evidenziato la necessità di comunicare tempestivamente le motivazioni dell’eventuale ritardata approvazione dei documenti del ciclo, con particolare riferimento proprio al Piano delle performance. Inoltre ha di recente pubblicato una mappa con gli indicatori comuni da considerare per le funzioni di supporto.

 

Il Piano della performance è un documento programmatico triennale da adottare entro il 31 gennaio (articolo 10 del d.lgs. 150/2009), tenendo conto dei contenuti e del ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, per:

 

  • individuare gli indirizzi e gli obiettivi strategici e operativi del ministero dell’Interno;
  • definire gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione;
  • definire gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale e i relativi indicatori.

 

Si ricorda che la mancata adozione di questo comporta peraltro due ordini di sanzioni:

 

  • il divieto di erogare la retribuzione di risultato ai dirigenti che vi abbiano concorso per omissione o inerzia,
  • e il divieto all’amministrazione di procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati.