Il Miur ha emanato il D.M. N. 886 del 1 Dicembre 2014 dove viene fissato il 15 gennaio 2015 come data ultima di presentazione della domanda di pensionamento per il personale della scuola.
Nella stessa viene annunciata la successiva circolare con le istruzioni operative.
Sembra inoltre che l’INPS stia per emanare una circolare sulla cosiddetta “opzione donna” che prevede, in via sperimentale «fino al 31 dicembre 2015», la possibilità per le lavoratrici dipendenti con 35 anni di versamenti di ritirarsi a 57 anni (58 per le lavoratrici autonome) ma con l’importo della pensione calcolato interamente col sistema contributivo anziché col retributivo (pensione pari al 70% dello stipendio con 35 anni di contributi). Di regola la donna che sceglie questa possibilità prende almeno il 15-20% in men
L’Inps, in base a quanto previsto dall’articolo 1, comma 9, della legge 23 agosto 2004, n. 243, ossia con riguardo alla facoltà concessa alle lavoratrici che siano in possesso dei necessari requisiti anagrafici e contributivi, di optare fino al 31 dicembre 2015 per la liquidazione del trattamento pensionistico di anzianità secondo le regole di calcolo del sistema contributivo, ha precisato che, le lavoratrici che perfezionano i requisiti utili a per l’apertura della finestra della pensione di anzianità in regime sperimentale entro il 31 dicembre 2015, possono presentare domanda, nei termini previsti dalle disposizioni vigenti nelle diverse Gestioni previdenziali, ferma la cessazione del rapporto di lavoro subordinato al momento della decorrenza del relativo trattamento pensionistico.
FONTE: Tecnica della Scuola (www.tecnicadellascuola.it)
AUTORE: Pasquale Almitante