Pensioni Militari 2019, il PA04 è abolito: stop al modello per il calcolo della pensione. L’Inps comunica il definitivo abbandono del documento certificativo rilasciato dalle amministrazioni pubbliche anche per il calcolo della pensione del comparto difesa e sicurezza.
Dal 1° aprile 2019 anche per il comparto difesa sicurezza e soccorso pubblico non sarà più utilizzato il Modello PA04 per il calcolo della pensione. Lo rende noto l’Inps nella Circolare numero 26/2019 con la quale l’Istituto informa circa il definitivo passaggio alla nuova procedura di liquidazione delle pensioni tramite il SIN2 che utilizza il sistema Passweb per l’acquisizione degli elementi utili al calcolo.
Come noto con l’assorbimento dell’Inpdap l’Istituto ha avviato un programma di progressiva omogeneizzazione delle modalità operative e gestionali di liquidazione delle pensioni dei dipendenti pubblici, che al momento è rivolto al personale iscritto alla Cassa dei trattamenti pensionistici dello Stato (CTPS), per il quale è stato intrapreso il passaggio alla nuova procedura pensioni SIN2. Tale innovazione prevede il definitivo superamento dell’utilizzo del modello PA04 o di ogni altra analoga certificazione precedentemente utilizzata dai datori di lavoro in occasione del collocamento a riposo del dipendente.
La nuova procedura per liquidazione delle pensioni
La nuova procedura di liquidazione delle pensioni, partendo dalla banca dati delle posizioni assicurative, alimentata automaticamente dalle informazioni certificate dalle amministrazioni pubbliche che pervengono in Istituto attraverso i flussi Uniemens–ListaPosPa, realizza l’interdipendenza tra la posizione giuridico-retributiva e contributiva degli iscritti e la gestione delle prestazioni pensionistiche. Senza quindi più il tramite dell’amministrazione pubblica, come avvenuto sino ad ora. Sino allo scorso anno le nuove modalità di liquidazione dei trattamenti pensionistici hanno interessato tutti i dipendenti civili delle amministrazioni dello Stato, mentre, con riferimento al personale militare del Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, la nuova procedura ha riguardato soltanto il personale dell’Arma dei Carabinieri e il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.Successivamente la procedura è stata estesa anche al personale della Polizia di Stato per i trattamenti di pensione con decorrenza dal 1° gennaio 2019.
Ebbene il documento informa che anche con riferimento al restante personale del comparto che cesserà dal servizio con decorrenza 1° aprile 2019, ossia per il personale dell’Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, l’Istituto procederà all’utilizzo della nuova procedura per la liquidazione dei trattamenti pensionistici. Pertanto, a decorrere dalla predetta data, anche per il suddetto personale la liquidazione dei trattamenti pensionistici avverrà sulla base delle informazioni contenute nel conto assicurativo dell’iscritto, superando definitivamente l’utilizzo del modello PA04.
Domanda di pensione militari 2019: come va presentata?
Al fine di garantire l’erogazione della pensione alla decorrenza prestabilita, anche per il personale del Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, la domanda di pensione dovrà essere presentata, in modalità esclusivamente telematica, almeno sei mesi prima della cessazione dal servizio. Nella domanda dovranno essere riportate anche le eventuali richieste dell’iscritto per l’applicazione dei benefici in sede di pensione quali le maggiorazioni di status (ad es. la maggiorazione di cui all’art. 80 della legge n. 388/2000, i benefici di cui alla legge n. 336/70, ecc.). Nel caso di domande di pensione di inabilità, il datore di lavoro dovrà inviare tramite Pec alla Struttura territoriale il verbale redatto dalla Commissione medica competente.