L’Inps ha chiarito, con la Circolare 125/2015, le modalità di calcolo per la restituzione degli assegni coinvolti nel blocco biennale dell’indicizzazione previsti a seguito dell’approvazione definitiva del decreto legge 65/2015.
L’Inps conferma che – per il biennio 2012-2013, i trattamenti tra 3 e 4 volte il minimo saranno rivalutati del 40%; quelli tra 4 e 5 volte del 20%; quelli tra 5 e 6 volte il minimo del 10%. Il 20% della base maggiorata sarà trascinata negli assegni nel biennio 2014-2015, base che dal 2016 passerà al 50% e si sommerà al meccanismo di rivalutazione previsto dalla legge 147/2013. Tradotto in parole semplici un assegno di 1500 euro riceverà circa 800 euro ad Agosto ed otterrà un aumento mensile di circa 7-8 euro per gli ultimi mesi del 2015 (incremento che passa a 17 euro dal 2016) rispetto ai valori attuali. Un assegno di 2mila euro prenderà un bonus di 530 euro e circa 5 euro in piu’ al mese sino al 31 dicembre 2015 (che salgono ad 11 euro nel 2016). Un assegno di 2500 euro prenderà 330 euro una tantum e 3 euro in piu’ al mese sino alla fine del 2015 (che passano a 7 euro dal 2016) rispetto ai valori attuali.
Gli assegni interessati al rimborso sono ricompresi nella forchetta tra i 1.405 e i 2.810 euro lordi (anche se giova precisare che l’importo tra 1.405 e 1.443 euro è stato parzialmente rivalutato con la vecchia normativa) ed interessano, in particolare, coloro che erano titolari di una prestazione pensionistica prima dell’introduzione della Legge Fornero (si tratta di quei valori che non sono stati indicizzati nel 2012 per effetto del blocco; cfr. Circolare Inps 149/2012).
Le cifre esposte sono al lordo del prelievo fiscale quindi l’importo netto effettivamente incassato sarà inferiore. Nello specifico i rimborsi di quanto maturato negli anni precedenti sarà soggetto a tassazione separata con un’aliquota Irpef ricompresa tra il 23 ed il 29% (a seconda della classi di assegno). Gli importi maturati nel 2015 saranno invece tassati ad aliquota standard.
Ladri!
come avevo sottolineato ad alcuni Parlamentari quando si è delineata la linea del Governo sulla mancata restituzione integrale del dovuto, i pagamenti ad agosto sono la ciliegina sulla truffa perpetrata con molta vaselina dal Governo