Con l’arrivo del nuovo anno, sono attese alcune novità sui trattamenti pensionistici: ecco tutte le novità per le pensioni 2023.
Novità pensioni 2023: siamo agli sgoccioli del 2022 e l’inizio del nuovo anno è alle porte.
Per quanto riguarda le pensioni, sono attese diverse novità, come le tempistiche dell’erogazione, l’adeguamento dei contributi sull’inflazione e i valori della pensione minima.
Vediamo allora quali saranno le novità per le pensioni 2023.
Novità pensioni 2023: ecco quali saranno
Arrivano diverse novità riguardo i trattamenti pensionistici, col nuovo anno.
Eccole nei dettagli.
Modalità e tempistiche di erogazione
A gennaio 2023, la pensione non arriverà il primo del mese, perché giorno festivo e domenicale. L’erogazione, quindi, partirà dal giorno successivo.
Per chi riceve la pensione sul conto corrente, il primo giorno disponibile sarà il 2 gennaio. Ma, per permettere l’aggiornamento dei sistemi informatici, col nuovo anno, la pensione potrebbe essere accreditata a partire dal 3 gennaio.
Per chi, invece, ritira la pensione all’ufficio postale, c’è da rispettare il calendario delle erogazioni:
- 2 gennaio, per i cognomi dalla A alla B;
- 3 gennaio, dalla C alla D;
- 4 gennaio dalla E alla K;
- 5 gennaio dalla L alla O;
- 7 gennaio (solo la mattina, essendo sabato), dalla P alla R;
- 9 gennaio, dalla S alla Z.
Rivalutazione pensioni
La Legge di Bilancio 2023 (da approvare entro il 31 dicembre 2022) ha messo mano sull’adeguamento delle prestazioni all’inflazione, già per il nuovo anno.
Il nuovo meccanismo di perequazione degli assegni prenderà il posto di quello attuale, basato su tre fasce.
Il nuovo sistema si baserà su 6 diversi scaglioni:
- Adeguamento del 100% all’inflazione, fissato al 7,3%, per le pensioni fino a 4 volte il minimo;
- 85% per le pensioni fino a 5 volte il minimo (fino a 2625 euro lordi);
- 53% per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (fino a 3150 euro lordi);
- 47% per le pensioni tra 6 e 8 volte il minimo (fino a 4200 euro lordi);
- 37% per le pensioni tra 8 e 10 volte il minimo (fino a 5250 euro lordi);
- 32% per le pensioni oltre a 10 volte il minimo.
Pensioni minime
Solo per il 2023, ci sarà un aumento a 600 euro per le pensioni minime degli over 75, come previsto da uno degli emendamenti della Legge di Bilancio 2023, stilata dal Governo Meloni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it