Pensioni 2021: arriva un nuovo dossier dell’INPS che delinea e aggiorna i criteri generali per tutti i trattamenti.
- tutti i trattamenti pensionistici del sistema italiano
- i requisiti richiesti ai lavoratori in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e ai lavoratori in possesso di anzianità contributiva dal 1° gennaio 1996
- la finestra utile per andare in pensione
- e il cumulo dei periodi assicurativi.
Pensioni 2021: dossier INPS su criteri generali per tutti i trattamenti
In primo luogo, dal 1° gennaio 2023 i requisiti indicati dovranno essere adeguati agli incrementi della speranza di vita indicati nel rapporto del MEF n. 21 del 2020 (si vedano le tabelle presenti sull’applicativo Unicarpe).
Per i lavoratori addetti a lavori particolarmente faticosi e pesanti il requisito anagrafico e quello della quota devono essere adeguati agli incrementi della speranza di vita solo a decorrere dal 1° gennaio 2027.
Inoltre, i requisiti di accesso all’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale e all’APE Sociale non vanno adeguati agli incrementi della speranza di vita.
Si ricorda che gli appartenenti al comparto Scuola sono tutti gli insegnanti e il personale amministrativo tecnico e ausiliario (cd. ATA) delle scuole statali con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Infine il comparto AFAM (Alta Formazione Artistica E Musicale) fa riferimento a personale docente e tecnico amministrativo dei Conservatori statali, dalle Accademie di Belle Arti (statali e non statali), dagli Istituti musicali ex pareggiati promossi dagli enti locali, dalle Accademie statali di Danza e di Arte Drammatica, dagli Istituti Statali Superiori per le Industrie Artistiche.
Il dossier completo
A questo link potete consultare il Dossier dell’INPS, in formato tabellare.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it