Per effetto delle disposizioni dovute all’emergenza Covid-19 Poste Italiane ha fornito indicazioni per il ritiro della pensione agli sportelli.
Ecco alcune indicazioni utili fornite in merito al pagamento della pensione agli sportelli durante la gestione della fase di convivenza con il Coronavirus da parte di Poste Italiane.
Ecco tutti i dettagli.
Pagamento Pensione e Coronavirus: le indicazioni di Poste Italiane
Ad esempio per il mese di Giugno la prossima pensione si potrà ritirare a partire dal 24 al 30 giugno seguendo un calendario suddiviso in base all‘iniziale del proprio cognome.
Chi possiede una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, può prelevare in contanti da oltre 7000 Postamat, senza recarti allo sportello. A questi soggetti inoltre le Pensioni saranno accreditate in anticipo il 24 giugno.
Per chi ha l’accredito su conto corrente bancario, invece, non è previsto anticipo e la pensione continuerà a essere disponibile il primo giorno lavorativo del mese (per luglio, quindi, dal 1° luglio). Se invece la pensione non è addebita e bisogna andare all’ufficio postale per ritirarla sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione di cognomi:
- Mercoledì 24 giugno i cognomi dalla A alla B;
- Giovedì 25 giugno i cognomi dalla C alla D;
- Venerdì 26 giugno i cognomi dalla E alla K;
- Sabato 27 giugno (mattina) i cognomi dalla L alla O;
- Lunedì 29 giugno i cognomi dalla P alla R;
- Martedì 30 giugno i cognomi dalla S alla Z;
In questa fase, ciascuno è invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile
- di indossare dispositivi di protezione personale;
- di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti;
- tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.
Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it