La crisi di Governo non ferma la macchina delle immissioni nel settore pubblico: nella PA sbloccate 5 mila assunzioni grazie a un nuovo Decreto firmato dai ministri Bongiorno e Tria.
PA, sbloccate 5 mila assunzioni. Nonostante la crisi di Governo, infatti, i titolari della P.a, Giulia Bongiorno, e del Mef, Giovanni Tria, hanno firmato un decreto negli ultimi giorni per sbloccare migliaia di nuovi posti nella Pubblica Amministrazione.
PA, sbloccate 5 mila assunzioni: i dettagli
Nel provvedimento si fa leva sulle risorse accumulate negli anni precedenti ma anche su quelle che fanno capo al 2019.
Il provvedimento interessa concorsi pubblici in alcuni ministeri e altre agenzie pubbliche.
Ad esempio ci sarà un un mega concorso per il reclutamento di 800 unità al ministero dell’Interno, a cui si aggiungono 130 prefetti e altre 877 immissioni tra selezioni nuove e già espletate.
Il Dpcm sblocca i concorsi per:
- la Presidenza del Consiglio,
- il dipartimento Protezione Civile,
e altri diversi ministeri:
- la Corte dei Conti,
- l’Ente nazionale per l’aviazione civile,
- Agenzia per l’Italia Digitale,
- l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali,
- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane,
- l’Agenzia delle Entrate,
- Inail,
- Agenzia delle dogane,
- Automobil Club d’Italia,
- Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie,
- Aics,
- Agea.
Il Dpcm è stato pubblicato oggi sul sito della Funzione pubblica e porta la firma dei ministri della P.a, Giulia Bongiorno, e dell’Economia, Giovanni Tria. Il decreto, dopo la registrazione da parte della Corte dei conti, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Le assunzioni delle amministrazioni centrali partiranno, come previsto dalla legge di bilancio, dal 15 novembre di quest’anno con il turnover al 100%.
Vista l’emergenza occupazionale e le inevitabili tappe burocratiche non stupisce quindi se, in pieno agosto e in piena crisi di governo, i ministri della P.a e dell’Economia hanno rispettivamente siglato e controsiglato il testo.
Oltre alle autorizzazioni ad assumere c’è l’ok a mobilità, scorrimento di graduatorie e nuovi concorsi.