Tutte le graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato sono prorogate al 31/12/2017. Con un emendamento dell’Anci da inserire nel decreto Milleproroghe verrà posto rimedio al pasticcio causato dalla Legge di Bilancio 2017.
Il comma 368 della manovra mantiene in vita fino a tutto il 2017 solo le graduatorie del Decreto D’Alia (il D.L. n. 101/2013), ma non quelle successive, creando così una situazione paradossale per cui le graduatorie più vecchie avrebbero beneficiato della proroga, mentre quelle più recenti sarebbero state destinate a perdere efficacia dopo tre anni.
La novità interessa 4.471 vincitori e 151.378 idonei, tanti sono gli italiani in attesa di una chiamata. Ma l’allungamento fino a tutto il 2017 era stato chiesto anche dalle amministrazioni, in particolare dai Comuni, a caccia di personale.
Emettere nuovi bandi e indire altre selezioni, inoltre, ha un costo, mentre mantenere in piedi una graduatoria non ha alcun onere. Inoltre per fare concorsi occorre tempo, cosa che gli enti locali non hanno, avendo bisogno immediato di lavoratori.
L’emendamento pertanto non farà scadere a fine 2016 gli elenchi di chi ha passato una selezione pubblica e attende o spera di essere chiamato. Verrà così concessa la facoltà alle amministrazioni di assumere e far scorrere le graduatorie per tutto il prossimo anno.
La correzione proposta dall’Anci e accolta dal ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia, corregge questa disparità mettendo sullo stesso piano “tutte le graduatorie”.
In pratica, sono prorogate al 31 dicembre 2017 tutte le graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato in scadenza a fine anno; non solo le graduatorie vigenti al 1° settembre 2013 (data di entrata in vigore del Decreto D’Alia), ma anche quelle più recenti, approvate successivamente a tale data e comunque non oltre il 31 dicembre 2014.