Disponibile la Guida pratica per una Pubblica Amministrazione di qualità. La guida, in allegato all’articolo, è stata pubblicata sul sito del Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT11 (rafforzamento della capacità amministrativa) e OT2 (attuazione dell’Agenda Digitale).
Il tema del rafforzamento della capacità amministrativa ha assunto un’importanza strategica all’interno della programmazione 2014-2020: l’investimento sulla capacità istituzionale e amministrativa e sulla digitalizzazione, quindi sulla modernizzazione della Pubblica Amministrazione, sono tra le priorità per la crescita. L’Italia ha colto questa opportunità definendo un programma plurifondo FSE e FESR rivolto a tutto il territorio nazionale “PON Governance e Capacità istituzionale” che, in linea con le Raccomandazioni Specifiche Paese, supporta l’attuazione dei processi di riforma della pubblica amministrazione attraverso interventi di rafforzamento della capacità amministrativa e istituzionale (Obiettivo Tematico 11) e di digitalizzazione della PA (Obiettivo Tematico 2), oltre che di miglioramento della governance multilivello nei programmi di investimento pubblico.
Seguendo il tracciato della riforma in atto, il PON si concentra sulla trasparenza nel quadro delle politiche di open government, l’agenda digitale, la riduzione degli oneri regolatori, i nuovi sistemi di gestione del personale e della dirigenza, il riordino dell’Amministrazione Statale, la riforma degli enti locali, la giustizia digitale, la prevenzione della corruzione e la buona governance. Il programma nazionale deve funzionare anche da leva e catalizzatore degli interventi su OT11 e OT2 (componente Agenda Digitale) che assumono un peso rilevante in molti PO nazionali e in tutti i PO regionali.
Si tratta quindi di un insieme complesso di investimenti volti a modernizzare la Pubblica Amministrazione italiana. Una strategia così articolata di rafforzamento della capacità amministrativa e digitalizzazione del settore pubblico – attuata in tutto il territorio nazionale e realizzata nel quadro di Programmi Operativi Nazionali e Regionali – richiede necessariamente un forte coordinamento nazionale a garanzia dell’efficacia della programmazione e della complementarità e integrazione tra gli interventi, per evitare la frammentarietà e la sovrapposizione in fase di attuazione.