Il Ministero dell’Interno ha fornito chiarimenti utili in merito al nuovo formato dei moduli per i registri dello stato civile.
Risultano infatti approvati i moduli aggiornati alle nuove versioni per la redazione degli atti dello stato civile.
Si ricorda che i moduli sono redatti in doppio originale e sono preventivamente vidimati dal Prefetto o da un suo delegato, secondo quanto disposto dal Decreto ministeriale 27 febbraio 2001.
Il nuovo formato dei moduli per i registri dello stato civile
Ecco quali sono le nuove caratteristiche dei moduli in dettaglio.
Formati
- Il formato dei fogli utilizzati per i moduli è cm 21,0 x 29,7, come indicato nell’Allegato 1, con esclusione di qualsiasi altro formato.
- I fogli presentano una cornice preposta a contenere il testo dell’atto da redigere.
- La cornice ha dimensione 18,5 x 27,0 cm. La stessa si discosta dal margine interno di cm. 1,5 e dal margine esterno di cm. 1,0. Il margine superiore ed il margine inferiore misurano 1,35 cm.
- Lo spazio all’interno della cornice è suddiviso in tre riquadri. Tali riquadri hanno le seguenti dimensioni: a)il riquadro A ha come limiti il margine superiore e quello interno della cornice. La sua dimensione in cm. è di 11,5 x 2,5; b) il riquadro B ha come limiti ilmargine superiore e quello esterno. La sua dimensione in cm. è di 7,0 x 2,5; c) il riquadro C occupa la parte restante del foglio, con dimensione in cm. pari a 18,5 x 24,50.
- La prima pagina dei registri degli atti dello stato civile è in formato A4
- L’indice annuale, che chiude i registri degli atti dello stato civile, passa dal vigente formato a quello A4, senza variazione del contenuto testuale attualmente in vigore.
Utilizzo di sistemi informatici
Per la redazione degli atti dello stato civile sono utilizzati sistemi informatici, su fogli privi di testo prestampato, utilizzando moduli conformi che vanno scritturati con le formule in vigore.
In caso di comprovata inutilizzabilità dei sistemi informatici, l’ufficiale di stato civile redige l’atto direttamente su supporto cartaceo, con l’obbligo di inserirlo non appena possibile nel sistema informatico in uso.
Scritturazione
La scritturazione dell’atto deveavvenire all’interno della cornicedi contorno del modulo rispettando i seguenti criteri:
- all’interno dell’area indicata come riquadro A devono essere riportati i dati relativi al tipo di atto e alla sua classificazione in parte, serie, nonché al numero dell’atto stesso;
- all’interno dell’area indicata come riquadro B devono essere riportati i dati relativi al/ai soggetto/i cui l’atto si riferisce, seguendo modalità specifiche per le diverse tipologie di atto, così come stabilito dall’ordinamento dello stato civile;
- nello spazio restante, all’interno della cornice, indicato come riquadro C, deve essere riportato il testo dell’atto e le annotazioni allo stesso;
- il testo che, fino alla data di entrata in vigore di questo decreto, era presente come prestampato sui diversi moduli di atto, distinti per tipo, parte, serie, dovrà essere scritturato, di volta in volta, a seconda dei casi nel corpo dell’atto dall’ufficiale di stato civile;
- nel redigere l’atto, l’ufficialedello stato civile è tenuto unicamente all’inserimento del testo strettamente essenziale alla compilazione dello stesso secondo le formule vigenti, ivi comprese le parti di testo precedentemente presenti nei moduli prestampati.
Il Decreto e gli allegati
A questo link potete scaricare il testo completo del Decreto.
Qui invece potete scaricare il documento con gli allegati al Decreto.
Fonte: articolo di Giuseppe Orefice