Il messaggio del 24 giugno 2024, numero 2343, dell’Inps contiene le indicazioni relative alle nuove funzionalità per la gestione delle richieste di accertamento sanitario.


Con un recente l’Istituto di previdenza ha introdotto nuove funzionalità mirate a ottimizzare e accelerare il processo di presentazione delle domande di accertamento sanitario.

Lo scopo è quello di migliorare significativamente la gestione delle attività da parte delle amministrazioni e degli enti datori di lavoro, assicurando al contempo maggiore trasparenza e tracciabilità dell’intero processo.

Ecco dunque riassunte qui di seguito tutte le novità previste.

Le nuove funzionalità Inps in materia di accertamento sanitario

Una delle principali innovazioni introdotte riguarda l’implementazione di una nuova funzionalità per la presentazione delle domande di Rivedibilità. Questa nuova opzione permette agli utenti di presentare domande di rivedibilità per tutte le tipologie previste, migliorando notevolmente l’accessibilità e l’efficienza del processo. Praticamente, ciò significa che gli interessati possono richiedere una revisione della decisione presa in merito al loro stato di salute senza dover passare attraverso procedimenti aggiuntivi o complessi.

In aggiunta, il messaggio sottolinea un significativo miglioramento delle procedure di presentazione delle domande, con la semplificazione e la riduzione delle documentazioni richieste. Specificamente, sono state eliminate alcune tipologie di documentazione sanitaria e il modulo MEF integrativo in determinate situazioni.

Nello specifico non saranno dunque più necessari:

  • Documentazione sanitaria (ndr: la dicitura inserita nel messaggio Inps è di tipo generico);
  • Modulo MEF integrativo alle domande di Assegni annessi alle decorazioni al valor militare o Assegni di Benemerenza o Reversibilità e assegni accessori dei familiari degli ex deportati KZ.

Questo intervento mira a snellire il processo per i richiedenti, riducendo il carico burocratico e migliorando l’esperienza complessiva degli utenti e degli enti coinvolti.

Un’altra innovazione di rilievo è l’introduzione della funzionalità di Annullamento della domanda. Questa nuova possibilità consente agli enti di cancellare una richiesta presentata alla CMV (commissione medica di verifica) nel caso in cui non sia più necessaria, purché l’interessato non sia stato ancora convocato per la visita. Questa opzione rappresenta un passo avanti nella gestione delle pratiche, consentendo agli enti di gestire in modo più flessibile e responsabile le richieste di accertamento sanitario.

Infine, l’Istituto ha aggiornato il manuale con tutte le ultime implementazioni effettuate nel sistema. Il manuale è ora facilmente accessibile per il download diretto dal sito dell’Istituto www.inps.it. Gli utenti possono accedere al manuale utilizzando la loro identità digitale SPID, CNS o CIE di almeno Livello 2. Questo aggiornamento assicura che gli utenti possano trovare facilmente le informazioni necessarie per navigare nel processo di richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici, promuovendo una maggiore trasparenza e una migliore gestione delle informazioni.

Il testo del messaggio Inps

In sintesi, queste nuove funzionalità rappresentano un significativo passo avanti verso l’innovazione digitale nel settore previdenziale, migliorando l’efficienza, la facilità d’uso e la responsabilità nel processo di accertamento sanitario per tutti gli attori coinvolti.

Qui il documento completo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it