nuova-governance-farmaceuticaLa nuova governance farmaceutica nel documento presentato dal Ministro della Salute Grillo. Vediamo le novità per il settore farmaceutico.


Il documento in materia di governance farmaceutica è stato presentato dal Ministro della Salute Giulia Grillo, insieme al Direttore Generale Aifa (Agenzia italiana del farmaco) Luca Li Bassi, alla coordinatrice del tavolo delle Regioni sulla farmaceutica (nonché presidente della commissione Cpr-Aifa) Francesca Tosolini e, a Silvio Garattinifarmacologo che nel 1961 ha fondato l’Istituto di Ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano.

 

Il documento

 

I farmaci rappresentano un essenziale strumento di tutela della salute e sono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale in quanto inclusi nei Livelli essenziali di assistenza.

 

Il documento in oggetto è costituito da tre tipi di indicazioni:

 

 

  • indirizzi che possono essere implementati in tempi brevi da parte dell’Aifa in virtù della normativa vigente;
  • indirizzi per i quali sono necessari documenti applicativi di dettaglio;
  • indirizzi per la cui realizzazione si rendono necessari adeguamenti normativi o di natura amministrativa o anche di mera natura organizzativa interna all’Agenzia.

 

Come si legge nella premessa del documento (è disponibile l’allegato in fondo all’articolo), l’interesse prioritario che deve guidare l’attività dell’Aifa è quello dei cittadini.

 

L’Aifa deve in ogni caso assicurare il rispetto della cornice finanziaria programmata per il settore farmaceutico garantendo il corretto rapporto con tutti gli attori del sistema.

 

Nell’ambito della governance farmaceutica è chiaro che un ruolo significativo è rappresentato dal prezzo dei farmaci, punto dolente per i cittadini.

 

Bisognerà potenziare l’informazione sui farmaci biosimilari ed equivalenti, e su questi l’Agenzia italiana del farmaco dovrebbe produrre un report su base regionale con le categorie su cui si concentra la spesa dei cittadini e la relativa variabilità dei prezzi.

 

Dichiara il Ministro Grillo: “Governare efficacemente il sistema dei farmaci significa garantire cure, innovazione e risparmio per i cittadini. Vogliamo far arrivare le migliori terapie che servono, anche le più costose e innovative, a chiunque ne abbia bisogno e per farlo servono regole nuove e uno sguardo proiettato verso il futuro. All’orizzonte si stanno affacciando nuovi trattamenti che se realmente innovativi devono essere messi a disposizione dei pazienti.”

 

Riorganizzazione del sistema del farmaco

 

Sono diverse le novità per il settore farmaceutico contenute nel Documento che fissa i principi della nuova governance del settore.

 

Dall’aggiornamento del prontuario farmaceutico, maggiore spinta all’utilizzo di farmaci equivalenti e biosimilari, alla revisione del sistema dei tetti di spesa ed i meccanismi di pay-back.

 

La revisione del prontuario dovrà essere garantita attraverso una verifica puntuale della presenza nel prontuario di farmaci terapeuticamente equivalenti ammessi alla rimborsabilità del Sistema Sanitario con prezzi differenziati, promuovendo interventi finalizzati ad attenuare/eliminare tali differenze.

 

Per i farmaci equivalenti si punta a potenziare l’informazione, anche al fine di un incremento consapevole del relativo utilizzo appropriato. Con specifiche iniziative informative rivolte ai cittadini, perché questo incremento è strettamente collegato alla sostenibilità della spesa farmaceutica.

 

Dichiara Silvio Garattini: “I farmaci servono per curare le persone e se non sono davvero utili, perdono la loro funzione. Una banalità che molti hanno dimenticato. Abbiamo un sistema saturo di farmaci fotocopia che servono a logiche altre rispetto alla cura dei pazienti, il sistema va razionalizzato e aggiornato.”

 

Questo documento segnerà la strada su cui muoversi per le politiche di riorganizzazione del sistema del farmaco.

 

Ha specificato il Ministro Grillo: “Lo spirito di questo lavoro è di costruzione di un nuovo sistema di regole per restituire ai farmaci la loro missione centrale: strumento di cura, attraverso cui realizzare i livelli essenziali di assistenza di cui abbiamo tutti diritto.” … “Il recente rapporto dell’Ocse sull’innovazione farmaceutica indica come molti paesi stanno lottando per tenere sotto controllo la spesa sanitaria pubblica, cercando di non intaccare la qualità dei servizi offerti e l’accessibilità alle cure.”

 

 

Necessario quindi incrementare il livello di appropriatezza delle prescrizioni e corrispondenza ai trattamenti. Mettere fine alla spirale di crescita della spesa di compartecipazione dei cittadini nell’acquisto dei farmaci.