Il Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2022 ha introdotto diverse novità sui congedi parentali, per potersi allineare al resto dell’Unione Europea.
Novità congedi parentali 2022: le novità inserite nel Decreto legislativo, approvato durante il Consiglio dei Ministri del 31 marzo, puntano ad un cambiamento per i congedi parentali. L’obiettivo è quello di riequilibrare al meglio i carichi di cura nel nucleo famigliare.
Le novità sono contenute nei due decreti legislativi proposti dal Ministro Andrea Orlando, per poter attuare le direttive comunitarie e incentivare la parità di genere tra uomini e donne.
Vediamo allora quali sono le maggiori novità per i congedi parentali 2022.
Novità congedo parentale 2022: ecco quali sono
Le novità, in ambito di congedo parentale, introducono maggiori tutele per i genitori lavoratori, sia in ambito di durata che d’indennità.
Congedo di paternità
Viene attuato definitivamente la nuova durata del congedo di paternità. Il congedo si allunga a 10 giorni lavorativi, fruibili dal padre, in un arco temporale che va dai due mesi precedenti ai cinque mesi successivi al parto. Il congedo sarà disponibile sia in caso di nascita che di morte perinatale del bambino.
Prima di questa nuova misura, il congedo di paternità era fissato a 5 giorni: un periodo molto ridotto, rispetto agli standard degli altri Paesi europei.
Congedo per genitore solo
Un’altra novità è l’allungamento del congedo per i genitori soli: la durata passa da 10 a 11 mesi.
La misura è stata pensata per andare incontro ai nuclei famigliari monoparentali.
Indennità
L’indennità, nel periodo del congedo, è del 30% della retribuzione, valida tre mesi per ogni genitore, per un periodo complessivo di sei mesi.
Adesso, si aggiunge un altro periodo di tre mesi, di cui possono usufruire entrambi i genitori, in alternativa tra loro, sui quali c’è sempre un’indennità fissata al 30% della retribuzione.
Quindi, il periodo di congedo, coperto da indennità, passa da sei a nove mesi.
Indennità per le lavoratrici autonome
L’indennità di maternità è stata estesa anche alle donne che sono lavoratrici autonome e libere professioniste, anche per eventuali periodi anticipati, a causa di gravidanze a rischio.
Congedi per bambini fino a 12 anni
I genitori potranno usufruire del congedo parentale per i bambini fino a 12 anni di età, anche affidatari e adottivi, alzando così il limite, inizialmente fissato a 6 anni.
Novità congedi parentali 2022: l’intervento del Ministro Orlando e il confronto con l’Europa
Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha detto:
“Questi provvedimenti estendono i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e introducono misure per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro”.
Ovviamente, si tratta di un grande passo per l’Italia. Però, ci troviamo ad anni luce di distanza, rispetto agli altri Paesi europei.
Basti pensare che, in Spagna, i giorni di congedo di cui possono usufruire i genitori sono 112. Mentre, sono 480 per la Svezia e 1095 per la Germania.
Andando ad aumentare il congedo per i padri, fissandolo a 10 giorni, l’Italia si allinea a Paesi come Irlanda e Regno Unito.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Veramente nn mi sembra assolutamente un passo in avanti, considerando che finora il congedo al 30% è stato di 10 mesi, fruibile fino ai 12 anni del bambino. Copio e incollo dal sito dell’inps, consultabile da chiunque: “Il congedo parentale spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi. I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Tale periodo complessivo può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente. Se… Leggi il resto »
30% solo fino a 6 anni, poi fino a 8 anni se si ha un reddito basso, il resto fino a 12 anni era poi senza retribuzione
Lo puoi utilizzare fino ai 12 anni, ma dopo i 6 non viene indennizzato, se non dai 6 agli 8 con isee molto basso. Adesso passa l’indennizzo fino ai 12 anni e per 9 mesi (270 giorni). La parte peggiore è che in totale non aumenta di un giorno, indennizzati o no, e se si pensa al limite di 5 giorni di malattia all’anno dopo i 3 anni, è palese che avrebbero fatto sicuramente comodo un po’ di giorni in più. Queste è proprio un passettino in avanti, occhio, non sbilanciatevi troppo, non sia mai che gli italiani ricomincino a… Leggi il resto »
si ma questa legge non è ancora attiva c’è scritto che il governo si impegnerà nei successivi 24 mesi a renderla legge.
esatto, anche l’INPS dice che non c’è circolare per applicazione di questa legge. Propaganda e basta
al momento i dipendenti pubblici non possono richiedere il congedo parentale obbligatorio….. c’è una sorta di scarica barile tra i ministeri…..
Nessun passo avanti a mio parere. Sono mamma di una bimba di 6 mesi, mio marito avvocato. Per lui ovviamente nessun congedo e per me sempre 6 mesi visto che rimane fermo il limite massimo fruibile per ciascun genitore.
Quale sarebbe la grande novità per le mamme come me?