Novità assenze per malattia CCNL 2019/2021 Dirigenti Enti LocaliSono previste delle novità per quanto riguarda le assenze per malattia di dirigenti degli enti locali col CCNL 2019/2021.


Lo scorso 11 dicembre, è stata firmata la preintesa del CCNL 2019/2021, relativa ai dirigenti dell’area delle Funzioni Locali e ai segretari comunali e provinciali.

Con la conferma dell’art.20 del CCNL 17/12/2020, sono state introdotte alcune interessanti novità, in tema di assenze per malattia.

Ecco quali sono.

Novità assenze malattia CCNL 2019/2021 dirigenti enti locali: ecco quali sono

Nel recente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dirigenti negli enti locali e per i segretari comunali e provinciali, sono state introdotte maggiori tutele.
In una delle sezioni, viene data particolare rilevanza alle misure adottate durante i periodi di malattia.

Il CCNL per i dirigenti negli enti locali rappresenta un passo avanti significativo, fornendo chiarezza e tutela in caso di malattia e introducendo disposizioni mirate a sostenere i lavoratori durante periodi difficili, come quelli legati a gravi patologie.

Le nuove regolamentazioni dimostrano l’impegno a migliorare le condizioni lavorative e la sicurezza del personale nei settori pubblici, sia parte dell’Aran che delle organizzazioni sindacali.

Ecco quali sono le principali novità.

Periodo di Prova e assenze per malattia

Innanzitutto, il contratto stabilisce che il periodo di prova venga sospeso in caso di assenza per malattia, seguendo le disposizioni espresse dalla legge o dallo stesso CCNL.
Nel caso di malattia, il personale ha il diritto alla conservazione del proprio posto per un massimo di sei mesi. Superato questo termine, il rapporto di lavoro si considera risolto.

Il dipendente non in prova, invece, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 18 mesi. Per la maturazione di questo periodo, si sommano tutte le assenze per malattia intervenute nei tre anni precedenti l’ultimo episodio morboso in corso.

Comunicazioni e conoscenza del Periodo di Comporto

L’amministrazione deve comunicare al personale, almeno 60 giorni prima della scadenza del periodo di comporto maturato a causa di malattia, il proprio stato di assenza.
Questa comunicazione è essenziale per consentire al singolo dirigente di prendere decisioni informate come, ad esempio, richiedere un periodo ulteriore di comporto.

Novità assenze per malattia CCNL 2019/2021 Dirigenti Enti LocaliAssenze per Malattia in Caso di Gravi Patologie Richiedenti Terapie Salvavita

Il CCNL introduce un’importante disposizione in merito alle gravi patologie che richiedono terapie salvavita, come emodialisi e chemioterapia.

In questi casi, i giorni di ricovero ospedaliero, day-hospital, gli accessi ambulatoriali e le assenze dovute alle terapie non sono conteggiati come assenze per malattia. Durante questi periodi, perciò, il personale ha diritto all‘intero trattamento economico.

L’attestazione della presenza di queste particolari patologie deve essere accertata dalle strutture medicolegali delle Aziende sanitarie locali competenti o da enti accreditati. Inoltre, sono incluse le assenze per gli effetti collaterali delle terapie, debitamente certificate dalle strutture mediche.

Procedura di Riconoscimento della Grave Patologia

La procedura per il riconoscimento di gravi patologie è attivata dall’interessato e, dal momento del riconoscimento, decorrono le disposizioni indicate. Questa disciplina si applica alle assenze per le terapie salvavita intervenute dopo la data di sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale.

Fasce di reperibilità

Come abbiamo visto, sono state apportate recentemente delle modifiche agli orari delle fasce di reperibilità dei dipendenti pubblici.
Durante questi periodi di tempo, il dipendente dovrà dare tempestiva comunicazione all’ufficio competente, se si troverà in un luogo diverso da quello di residenza.

Nel caso in cui il dipendente debba allontanarsi, durante le fasce di reperibilità, per visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici oppure per altri giustificati motivi, deve darne preventiva comunicazione all’ente.

Qui potrete trovare il testo con tutte le novità.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it