La richiesta per i 52mila posti relativi all’anno 2014/15 c’è, si aspetta l’atto di indirizzo della Funzione pubblica. Le pratiche si sono arenate a causa del cambio di Governo.

Oggi vi abbiamo dato notizia della posibilità di ben 52mila immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico, a fronte dei 33.380 comunicati ieri dal Ministero ai sindacati.

Il Ministero ci ha contattati per rassicurare tutti i docenti interessati, tenendo a precisare che la richiesta era stata avanzata già dal Ministro Carrozza, e che dunque le pratiche sono state avviate.

Quindi nessuna dimenticanza – dicono dal Ministero – solo lungaggini dovute al cambio al vertice di Governo tra Letta e Renzi.

In teoria ci si rientrerebbe, ai 33.380 posti si potrebbero aggiungere 18.630 posti in più già per l’a.s. 2014/2015. Tutto dipenderà dallo sblocco delle procedure e dall’avvio dell’atto di indirizzo da parte della Funzione pubblica.

Quindi al Ministero, così come i precari, sono in attesa perché il meccanismo si rimetta in moto per concretizzare in posti stabili anche queste cattedre.

Se l’atto di indirizzo non dovesse avvenire in tempo (cioè entro il 31 agosto 2014), resta valido il suggerimento della Gilda degli insegnanti, di una nomina giuridica retrodatata al 1° settembre 2014 e assunzione in servzio al 1° settembre 2015.

 

FONTE: Orizzonte Scuola

 

ata