In attesa della Manovra 2025, sono emerse diverse ipotesi, tra cui c’è una flat tax sugli straordinari al 15%: ecco cosa sapere.


Il Governo sta iniziando le discussioni che porteranno alla Legge di Bilancio 2025.

In campo ci sono diverse ipotesi (tra le quali le pensioni). Per quanto riguarda i lavoratori, tra le ultime ipotesi emerse c’è quella dell’istituzione di una flat tax al 15% sugli straordinari.

Vediamo nel dettaglio.

Flat tax straordinari: l’ipotesi della Manovra 2025

Il Governo è al lavoro sulla manovra economica, che sarà riassunta nel Piano strutturale di bilancio. Il documento, infatti, dovrà essere presentato a Bruxelles il prossimo 20 settembre e dovrà contenere le spese imminenti e il pieno settennale di rientro di spese.

Tra le diverse ipotesi fatte, c’è una novità relativa agli straordinari: un tema importante per milioni di lavoratori che si troveranno a fare i conti col Fisco.
Il governo, infatti, sta valutando l’ipotesi di una tassazione ridotta degli straordinari, in modo da garantire più soldi nella busta paga del ceto medio.

La misura è stata già testata con successo nel settore sanitario e nel settore turistico, applicando una flat tax del 15%.
L’ipotesi, quindi, sarebbe quella di allargarla anche ad altri settori produttivi.

Oltre che un’agevolazione per i lavoratori, la misura punta a rilanciare la produttività, senza toccare le finanze personali e dando la possibilità alle aziende di contare su una maggiore forza lavoro.

Come dichiarato da Marco Osnato, presidente della commissione Finanze della Camera e responsabile Economia di Fratelli d’Italia:

“Il principio di questa misura è stato già approvato nella delega fiscale. Ora si stanno valutando le risorse disponibili, ma nell’ottica di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori vogliamo seguire anche la strada di una detassazione più generalizzata degli straordinari. Dico di più: si vuole anche accrescere la produttività delle nostre imprese e per questo ci si sta muovendo con la stessa logica che lo scorso anno ha spinto il governo a garantire per i premi aziendali una tassazione del 5 per cento”. 

Come sono tassati gli straordinari attualmente?

Per la maggior parte dei lavoratori dipendenti, gli straordinari sono tassati in base allo scaglione Irpef in cui rientra la propria RAL, poiché viene considerato come normale reddito da lavoro.

Il pagamento degli straordinari è regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) e, in alcuni casi, da accordi individuali tra lavoratore e datore di lavoro.

Ad esempio, nel CCNL del commercio è prevista una maggiorazione tra il 15% e il 30%, rispetto alla paga base. Mentre nel turismo la maggiorazione può superare anche il 60%. Nel CCNL metalmeccanico, invece, le maggiorazioni oscillano tra il 25% e il 30%.

Secondi i dati Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche), il 60% dei dipendenti effettua lavoro straordinario.