L’approvazione da parte del CdM della Manovra per il 2022 porta con sè in dote anche l’aumento di stipendio per tutti i Sindaci: ecco cosa cambia.
Il Consiglio dei ministri ha approvato la prima legge di bilancio targata Draghi-Franco. Nel testo l’annunciata stretta sul reddito di cittadinanza e 8 miliardi per la riduzione delle tasse, definendo per ora “le finalità del taglio dell’Irpef e Irap”.
Ampliate le categorie che rientreranno nell’Ape sociale per i lavori gravosi. Addio al cashback, mentre arriva uno sconto sull’affitto per i giovani tra i 20 e i 31 anni che escono di casa e hanno un loro reddito.
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Tra le altre novità ci sarà anche, a sorpresa, l’aumento di stipendio per tutti i primi cittadini italiani.
Scopriamo nello specifico quale sarà l’entità di questi aumenti stipendiali.
L’aumento di stipendio per i Sindaci nella Manovra 2022
Gli aumenti saranno del 100 per cento per i sindaci metropolitani, con percentuali a calare per gli altri comuni in base al numero dei residenti.
- 80 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti;
- 70 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti;
- 45 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
- 35 per cento per i sindaci comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti;
- 30 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti;
- 29 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti;
- 22 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti;
- 16 per cento per i sindaci comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it