In un recente video, il Dottor Simone Chiarelli analizza le linee guida sull’accesso alla dirigenza pubblica.
Le linee guida, elaborate dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), introducono nuovi criteri di selezione ispirati a quelli utilizzati nel settore privato.
L’articolo 3 del decreto legge n. 80/2021 ha infatti riscritto l’articolo 28 del Testo Unico sul pubblico impiego, prevedendo che i bandi per l’accesso alla dirigenza pubblica dovranno valutare non solo le nozioni teoriche ma anche “le capacità, attitudini e motivazioni individuali, anche attraverso prove, scritte e orali, finalizzate alla loro osservazione e valutazione comparativa, definite secondo metodologie e standard riconosciuti”.
La stessa norma ha previsto, al comma 6, l’emanazione delle linee guida da parte del ministro della Pubblica amministrazione, previo parere della Conferenza Unificata.
Le linee guida traducono la nuova normativa sul reclutamento in indicazioni concrete, al fine di assicurare l’omogeneità di operato delle amministrazioni.
Pertanto nei nuovi concorsi per dirigenti non si valuterà più solo il “sapere” ma anche il “saper fare” e il “saper essere”, da accertare non solo tramite le classiche prove scritte, ma anche attraverso prove situazionali e colloqui motivazionali.
Maggiori informazioni sulle linee guida sono disponibili in questo articolo.
Linee guida su accesso alla dirigenza pubblica: approfondimento
In questo video di approfondimento il Dottor Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, analizza le linee guida destinate all’accesso alla dirigenza pubblica.
Qui di seguito trovate il testo completo delle linee guida, con il testo evidenziato dal Dottor Chiarelli.
Potete guardare il video nel player qui di seguito.