Nella legge di stabilità che presto sarà licenziata dal Consiglio dei Ministri (già giovedì?) non ci sarà nessun correttivo alla Legge n.107/2015.
Secondo ‘Italia Oggi’, non ci sarà nessuna modifica al testo anche se i sindacati, nei mesi scorsi, avevamo più volte richiesto dei correttivi. Nessuna novità riguardo lo slittamento di un anno della costituzione degli ambiti territorali con conseguente spostamento della chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi. Oltre ai 5 milioni previsti per il concorso, la manovra finanziaria stanzierà anche 350 milioni soprattutto all’università. Non dovrebbero essere ritoccati, invece, i bilanci delle istituzioni scolastiche.
Saranno 5 i milioni di euro che il governo destinerà per il concorso (non solo le prove, ma anche un gettone di presenza per i commissari). Il tutto sarà previsto nella Legge di Stabilità all’esame di Palazzo Chigi in questi giorni e che già giovedì potrebbe essere resa nota. Il bando per l’assunzione di 90 mila professori è in fase di preparazione ed entro la fine di questa settimana sarà sul tavolo del ministro Giannini. Come riporta ‘Il Mattino’ non dovrebbe prevedere la prova preselettiva, ma una prova scritta (al computer) e la parte orale con una lezione.