Nell’ultimo video a cura del Dottor Simone Chiarelli, con la collaborazione della Dottoressa Simona Anzani, si analizza la questione relativa all’Italia inadempiente nella tutela del whistleblowing, come ha evidenziato il presidente dell’ANAC in un recente intervento.
Ricordiamo che il 18 agosto 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per una corretta gestione della segnalazione degli illeciti e per il procedimento sanzionatorio.
Ma da un recente comunicato del presidente dell’ANAC è arrivato l’allarme sulle non conformità dell’Italia alle regole:
“Il 2022 è iniziato con l’Italia inadempiente nel recepimento della Direttiva Europea 2019/1937 a tutela del whistleblowing, cioè di chi segnala illeciti nel proprio ambiente di lavoro. La lotta alla corruzione non ammette cedimenti o che si abbassi la guardia. I whistleblower svolgono un ruolo essenziale nel portare alla luce fatti corruttivi o fondati sospetti di illeciti che possono minacciare l’interesse pubblico. In tutti i paesi che riconoscono questo istituto, le segnalazioni hanno permesso la protezione di interessi comuni fondamentali, nonché il recupero di ingenti risorse pubbliche.”
Pertanto:
- In Italia la delega per recepire la Direttiva è scaduta ad agosto 2021
- L’ Anac, congiuntamente agli Uffici del Ministero della Giustizia, ha predisposto un testo
- Ancora non è stato avviato, però, alcun iter di recepimento
- L’invito del Presidente dell’Anac è quello di inserire direttamente il decreto delegato in uno dei prossimi provvedimenti del governo
- Occorre evitare la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia.
Italia inadempiente nella tutela del whistleblowing: approfondimento
Per illustrare queste criticità, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video con l’ausilio del Dott. Mario Maccantelli.
Potete guardare il video commento nel player qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli