ipotesi stop tiktok dipendenti pubbliciDopo la decisione degli Stati Uniti, anche in Italia potrebbe essere attuato lo stop a TikTok per i dipendenti pubblici: ecco le ipotesi.


Ipotesi stop TikTok dipendenti pubblici: tra le app più amate di oggi, soprattutto tra i giovani, c’è sicuramente TikTok, il social network nel quale si comunica attraverso video di durata variabile.

Il social ha avuto un successo mondiale, caratterizzando anche la campagna elettorale in Italia, nelle elezioni dello scorso 25 settembre.

Ma sono varie le ombre dietro TikTok: l’app sarebbe pericolosa, in ambito di cyber-security. Per questo motivo, il social network è stato messo al bando dai cellulari dei dipendenti della Commissione Europea, che ha intimato i dipendenti di disinstallare l’app entro il prossimo 15 marzo.

Una misura che segue quella del Governo americano: il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, infatti, è stato il primo a chiedere la disinstallazione di TikTok a tutti i dipendenti pubblici.
Una decisione che è stata definita “fondata su pregiudizi”, secondo il colosso asiatico ByteDance, titolare dell’app.

La disposizione, però, potrebbe allargarsi anche all’Italia: il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo, infatti, ha confermato che l’ipotesi è sul tavolo.
Vediamo nel dettaglio.

blankIpotesi stop TikTok dipendenti pubblici: cosa succederà in Italia

Come dichiarato dal Ministro Zangrillo:

“Le opzioni possono essere di muoversi come ha fatto Bruxelles oppure prendere una decisione diversa. È una scelta che non posso compiere in solitaria, mi devo confrontare con le altre istituzioni e insieme concorderemo una linea. L’argomento è arrivato all’ordine del giorno da poco. Già la prossima settimana dovremo confrontarci e cercare di arrivare ad una sintesi. Prenderemo una decisione in fretta. Ora dobbiamo comprendere bene qual è effettivamente la profondità dei rischi legati alla sicurezza nazionale”.

La decisione ha ovviamente creato un dibattito, anche all’interno dello stesso esecutivo.
Sul tema si è espresso anche Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture:

“In merito al blocco di TikTok io sono perplesso e contrario ad ogni tipo di censura, in una società liberale prima di arrivare a ‘blocchi’ radicali bisogna riflettere bene. A Bruxelles stanno già pensando a mettere il bavaglio a TikTok. Io sono sempre e comunque a favore della libertà di pensiero, di parola e di espressione e contro ogni censura. Controllare sì, vigilare sì, ma la censura non mi piace mai”.

Ancora non si è discusso su chi potrebbe dover eliminare TikTok dal proprio cellulare. Ma, tra le ipotesi, c’è l’estensione del divieto anche a dirigenti, docenti e personale della scuola.

Ipotesi stop TikTok dipendenti pubblici: l’app è veramente un pericolo?

I dati degli utenti italiani, così come di quelli europei, sono conservati negli Stati Uniti e a Singapore e presto nel data center irlandese.
Come dichiarato da Giacomo Lev Mannheimer, responsabile delle relazioni istituzionali Sud Europa di TikTok, il governo cinese non ha mai chiesto l’accesso ai dati degli utenti italiani (ma comunque, non sarebbero mai stati concessi).

Nonostante ciò, il social network più amato dai giovani rimane nel mirino delle istituzioni italiane.

Già lo scorso dicembre, il Comitato per la Sicurezza della Repubblica aveva avviato un’indagine su TikTok, dopo che Chris Wray, direttore dell’FBI, aveva affermato che l’app fosse uno strumento, nelle mani dei governo cinese, in grado di indirizzare i contenuti social e influenzare gli utenti.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it