invio-contratti-integrativi-aranInvio dei contratti integrativi all’Aran: ecco le indicazioni alle PA per adempiere all’obbligo in maniera corretta.


Per procedere all’invio occorre accreditarsi tramite accesso all’area riservata alle pubbliche amministrazioni, presente sui siti Aran e Cnel, e compilare l’apposito form di trasmissione.

Ecco tutti i dettagli forniti direttamente dall’ARAN.

Invio dei Contratti Integrativi all’ARAN

Come è noto, nell’ottica della transizione al digitale, già dal 1° ottobre 2015 l’invio della contrattazione integrativa all’A.Ra.N ed al CNEL, ai sensi dell’articolo 40 bis, comma 5, del d.lgs. 165/2001, è effettuata attraverso la “Procedura unificata di trasmissione dei contratti integrativi”. Si tratta di un canale per la trasmissione dei contratti integrativi, sottoscritti dalle amministrazioni, attraverso una procedura web.

Per procedere all’invio occorre accreditarsi tramite accesso all’area riservata alle pubbliche amministrazioni, presente sui siti Aran e Cnel, e compilare l’apposito form di trasmissione.

Si ricorda nuovamente che la trasmissione in modalità digitale, attraverso la suddetta procedura, rappresenta l’unico canale consentito per inviare i contratti integrativi. Così da ottemperare, in tal modo, all’obbligo previsto dall’art. 40-bis comma 5 del d. lgs. n. 165/2001.

Non sono, pertanto, ammesse altre modalità di invio, quali PEC, mail o invio cartaceo, in quanto non ottemperano ai citati obblighi normativi.

L’ARAN coglie inoltre l’occasione per invitare le amministrazioni in ritardo nell’invio dei propri contratti integrativi o che abbiano omesso la trasmissione di alcune annualità a provvedere tempestivamente.

Si ricorda infine che l’invio dei contratti integrativi, oltre a costituire un obbligo per le amministrazioni, consente anche di assolvere agli obblighi di trasparenza previsti dalle vigenti norme in materia.

Per ulteriori e più esaustive informazioni sulla procedura telematica di invio dei contratti integrativi, invitiamo a consultare l’apposita pagina web del sito dell’Agenzia (cliccare qui).

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it