Giunte e Consigli Comunali: alcuni pareri sulle sedute in modalità telematica anche dopo la fine dello stato di Emergenza per Covid-19.
In merito allo svolgimento delle sedute degli organi collegiali in modalità telematica, anche dopo la cessazione dello stato di emergenza, pubblichiamo la nota emessa dall’Anci e un parere del Servizio di Consulenza enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia.
Sono pervenuti infatti ad Anci numerosi quesiti in merito alla possibilità, per gli Enti Locali, di poter continuare a svolgere le sedute dei propri organi da remoto o in modalità mista ( in parte da remoto e in parte in presenza) anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza dello scorso 31 marzo.
Il TUEL
Secondo quanto disposto dagli articoli 6, 7 e 38 del TUEL, gli Enti Locali hanno la potestà regolamentare di disciplinare il funzionamento delle sedute delle giunte comunali e dei consigli comunali e metropolitani.
In particolare, l’articolo 6 del Tuel statuisce che:
“Lo statuto stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente (…) e i criteri generali in materia di organizzazione dell’ente”; l’articolo 7 stabilisce che “il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare (…) per il funzionamento degli organi …”.
Mentre l’art. 38 del TUEL, al comma 2 e al comma 3, sancisce che:
“Il funzionamento dei consigli, nel quadro dei princìpi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta, che prevede, in particolare, le modalità per la convocazione e per la presentazione e la discussione delle proposte. (…) I consigli sono dotati di autonomia funzionale ed organizzativa (…)”.
Giunte e Consigli Comunali: sedute in modalità telematica dopo fine stato di Emergenza
Le modalità disciplinate dalla normativa emergenziale si inserivano a pieno titolo in un percorso di digitalizzazione già avviato dagli enti locali, limitandosi a confermare tale facoltà e consentendo, in via eccezionale, di poter
procedere con tali modalità “anche in assenza di apposito regolamento”.
La nota ed il parere evidenziano forti dubbi interpretativi circa la praticabilità giuridica delle modalità di svolgimento delle sedute degli organi collegiali in modalità mista o solo da remoto, per gli Enti Locali che, non avendo ancora adottato alcun regolamento, vogliano proseguire anche successivamente alla data di cessazione dell’emergenza e cioè dopo il 31 marzo.
Su tale ultimo punto, alla luce dei dati epidemiologici che impongono ancora misure di sicurezza e di prevenzione della diffusione del virus Covid-19, l’Anci ha chiesto al Ministero dell’Interno di fornire una soluzione, anche in via amministrativa, idonea ad individuare una fase transitoria che consenta di procedere a sedute di consigli e giunte comunali da remoto o in modalità mista, nelle more di adozione di un regolamento specifico della materia.
I documenti utili sull’argomento
Ai link qui di seguito potete consultare i due documenti sopra citati:
- Nota sullo svolgimento delle sedute degli organi collegiali in modalità telematica
- Modalità telematica organi collegiali -Parere del Servizio di Consulenza enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane (tratto da segretaricomunalivighenzi.it)