gazzetta-ufficiale-codice-comportamento-dipendenti-pubbliciCon la revisione del codice di comportamento, adesso in Gazzetta Ufficiale, i dipendenti pubblici dovranno adeguarsi alle nuove regole basate sulle recenti modifiche tecnologiche e sulla crescente consapevolezza della sostenibilità ambientale.


Il nuovo regolamento, che aggiorna il precedente D.P.R. 62/2013, sottolinea i doveri fondamentali di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti pubblici devono osservare sia in servizio sia fuori servizio.

Le modifiche danno attuazione dell’articolo 4 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con legge 29 giugno 2022, n. 79, di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Si ricorda che le singole amministrazioni sono chiamate a definire un proprio Codice di comportamento che integri e specifichi quello nazionale. Sull’applicazione di tali norme di secondo livello devono vigilare i dirigenti, le strutture di controllo e gli uffici di disciplina.

Il nuovo decreto entrerà in vigore il prossimo 14 luglio 2023: scopriamo dunque quali saranno gli adempimenti che dovranno rispettare, a partire da questa data, i dipendenti pubblici ma anche i dirigenti.

Quali sono le novità principali?

In sintesi questi sono i punti più importanti del nuovo testo, adesso legge dello Stato:

  • la responsabilità attribuita al dirigente per la crescita professionale dei collaboratori e per favorirne le occasioni di formazione e le opportunità di sviluppo
  • l’espressa previsione della misurazione della performance dei dipendenti anche sulla base del raggiungimento dei risultati e del loro comportamento organizzativo
  • l’imposizione di comportamenti che sono atti a prevenire il compimento di illeciti e di svolgere le proprie mansioni nel rispetto della legge, al fine di anteporre l’interesse pubblico a quello privato
  • il divieto di discriminazione basato sulle condizioni personali del dipendente, quali ad esempio orientamento sessuale, genere, disabilità, etnia e religione
  • le condotte personali dei dipendenti realizzate attraverso l’utilizzo dei social media non devono in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione di appartenenza o lederne l’immagine ed il decoro
  • rispetto dell’ambiente
  • contribuire alla riduzione del consumo energetico e della risorsa idrica
  • riduzione dei rifiuti e il loro riciclo.

Qui trovate un approfondimento.

In Gazzetta Ufficiale il codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Potete consultare qui il testo completo del nuovo codice.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it