forze-armate-stipendio-giugno-aumentiIn arrivo per il personale delle Forze Armate, con lo stipendio di Giugno, gli aumenti. Ci sarà invece ancora da aspettare per il FESI, Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, si dovrà aspettare ancora.


Giugno, oltre che per la Scuola, è il mese giusto anche per le Forze Armate: con lo stipendio di Giugno gli aumenti arriveranno finalmente in busta paga.

 

Aumenti

 

Giugno 2018 sarà anche il mese dei tanto attesi incrementi salariali previsti dal nuovo contratto. Nonostante il malcontento per l’esiguità delle cifre proposte, si tratta della prima volta dopo anni e anni di blocco contrattuale che le retribuzioni stipendiali. Gli aumenti sono visibili in questa tabella (clicca sull’immagine per ingrandire):

 

 

Finalmente, anche il personale dei comparti Istruzione-Ricerca e Difesa-Sicurezza avrà lo stipendio calcolato in base ai nuovi parametri retributivi introdotti con il rinnovo del contratto. A partire dal cedolino NoiPA di giugno 2018, invece, gli incrementi stipendiali saranno caricati direttamente con lo stipendio, il quale verrà appunto calcolato in base alle nuove retribuzioni tabellari stabilite dai rispettivi rinnovi del contratto. Considerando che a giugno il 23° giorno del mese cade di sabato, giorno non considerato bancabile, l’accredito dello stipendio – nel quale verranno caricati gli incrementi – dovrebbe essere previsto per venerdì 22 giugno.

 

Arretrati Una Tantum

 

Alla fine della scorsa settimana, NoiPa ha fornito qualche risposta a chi chiedeva novità sull’una tantum per il comparto Difesa e Sicurezza. Il sistema ha infatti scritto quanto segue. “Per adesso sappiamo che il compenso una tantum, relativo agli anni 2016 e 2017, sarà erogato in un momento successivo, a seguito delle necessarie autorizzazioni di spesa sul Bilancio dello Stato”. Step burocratico che dovrebbe essere stato superato proprio l’8 giugno con l’ok della Corte dei Conti.

 

Niente FESI

 

Il personale dell’Arma dei Carabinieri riceve le somme previste dal FESI (il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali) già dal mese di giugno, mentre il resto delle Forze dell’Ordine, gestite direttamente da NoiPA, aspetta fino a luglio.

 

Quest’anno tutti dovranno attendere luglio 2018 poiché, come si legge nella nota pubblicata dall’Arma dei Carabinieri, non è stato ancora concluso l’iter relativo allo schema del decreto ministeriale sul FESI 2017, il quale è stato trasmesso dal Ministero della Difesa solamente il 29 maggio scorso.