Il presidente del Consiglio sottolinea che “mancano numeri chiari sui costi per chi vuole ritirarsi prima, nostra proposta nel corso dell’anno”. “Nella legge di Stabilità toglieremo la Tasi e l’Imu e l’ Ires sarà ridotta”. Previsti “i superammortamenti” per le aziende che investono in beni strumentali.
La flessibilità in uscita nelle pensioni resta fuori dalla legge di Stabilità: “I numeri non sono chiari e dobbiamo rimandare tutto al 2016”. Sull’università, invece, Matteo Renzi vuole investire subito, nell’imminente legge di stabilità che giovedì sarà presentata in prima stesura e che si chiuderà prima delle ferie natalizie.
Ieri sera a Che tempo che fa, il presidente del Consiglio ha detto che “modificare il sistema pensionistico è possibile solo sulla base di numeri chiari. Senza saggezza, senza numeri, si fa danno. Proporremo una soluzione solo quando tutto sarà chiaro. Non abbiamo ancora trovato la soluzione per consentire di andare in pensione un paio d’anni prima”.