salvaguardia, previdenza fisco pensioniLa Rete dei Comitati degli Esodati chiede l’estensione delle salvaguardie in favore di ulteriori 49mila lavoratori beffati dalla Riforma Fornero del 2011.

 

Estendere la settima salvaguardia per ricomprendere tutti 49.500 lavoratori esodati rimasti senza tutele dopo l’approvazione della legge Fornero nel 2011. Pubblicazione dei risparmi maturati sul Fondo esodati  come certificati della Conferenza dei Servizi Ministeriale. E’ quanto chiedono in una nota stampa la Rete dei Comitati alla vigilia dell’avvio della discussione in Commissione Bilancio al Senato della legge di stabilità. I Comitati puntano, in particolare, ad una modifica all’articolo 18 del ddl volta ad estendere a tutti i 49.500 lavoratori indicati dal Sottosegretario Bobba durante l’audizione del 15 Ottobre 2014 alla Commissione Lavoro della Camera.

 

 

“I dati ufficiali contenuti in queste tabelle – prosegue il comunicato stampa della Rete – indicano esplicitamente  che gli “Esodati” non salvaguardati, con i requisiti di cui alla L.147/2013, nell’elaborazione che prevede la decorrenza della pensione fino al 6.1.2019 sono 49.500.

 

Mentre il disegno di legge governativo salva solo circa 26mila lavoratori senza mettere sul piatto risorse aggiuntive: la salvaguardia viene infatti garantita tramite il riciclo dei risparmi maturati sul Fondo esodati ed una conseguente riarticolazione della suddivisione numerica dei profili di tutela previsti con le sei salvaguardie. La Rete chiede infine la pubblicazione di tutti gli atti della Conferenza dei Servizi citata per poter valutare l’effettiva consistenza dei risparmi, e quindi dei residui riutilizzabili, derivanti dalle precedenti 6 salvaguardie.