Approvato il modello di certificazione che i Comuni dovranno utilizzare per chiedere il rimborso delle spese sostenute per la corresponsione al personale della polizia locale dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio.
Secondo il decreto 4 Settembre 2017, per “istituto dell’equo indennizzo”, quanto previsto per la perdita dell’integrità fisica riconosciuta dipendente da causa di servizio dall’art. 68 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, il cui procedimento è stato oggetto di un apposito Regolamento di semplificazione, recepito dal D.P.R. 29 ottobre 2001, n. 461. Per istituto del “rimborso delle spese di degenza per causa di servizio”, le spese per ricoveri in istituti sanitari pubblici o privati convenzionati, conseguenti a ferite o lesioni riportate nell’espletamento di servizi di polizia o di soccorso pubblico, ovvero nello svolgimento di attività operative o addestrative, riconosciute dipendenti da causa di servizio, con esclusione delle cure balneo-termali, idropiniche e inalatorie.
I comuni devono compilare la richiesta – esclusivamente con modalità telematica – avvalendosi del modello di cui al comma 1, che costituisce solo la rappresentazione grafica del modello vero e proprio, messo a disposizione dei comuni sul sito web istituzionale della Direzione Centrale della Finanza Locale di cui all’articolo 5 del presente decreto, sottoscrivendola, mediante apposizione di firma digitale, rispettivamente, del responsabile del servizio finanziario e del segretario comunale.
Le richieste da parte dei comuni, secondo il modello di cui all’articolo 4, devono essere inviate al Ministero dell’interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, alla pagina http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify entro le ore 24:00 del 31 marzo di ogni anno, a pena di decadenza, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente.
Ai fini della salvaguardia dei saldi di finanza pubblica e del contenimento della spesa entro i limiti indicati dall’articolo 7, comma 2-ter del decreto legge n. 14 del 2017, il Ministero dell’interno effettua un’attività di monitoraggio della spesa ed esegue verifiche, anche a campione, della documentazione relativa alla liquidazione delle istanze accolte, presso i comuni che presentano un andamento della spesa particolarmente elevato, anche avvalendosi, mediante apposite convenzioni, dei servizi ispettivi di finanza pubblica dell’Ispettorato Generale di Finanza del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
In allegato il decreto e la modulistica.