elezioni-2022-protocollo-sanitarioAggiornato il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni in occasione delle Elezioni Politiche e Regionali 2022 del 25 Settembre.


L’Italia sembra avere lasciato alle spalle la fase più critica della gestione della pandemia da Covid-19.

Tuttavia occorre tenere ancora la guardia alta e attuare, in ogni occasione, comportamenti responsabili.

Anche per questo motivo il Ministero dell’Interno ha aggiornato (e in buona parte dei casi confermato) le misure sanitarie e di sicurezza per lo svolgersi delle prossime consultazioni elettorali.

La nostra redazione ha di recente rilasciato una breve guida al voto, che potete consultare in questo articolo.

Elezioni Politiche e Regionali 2022: protocollo sanitario e di sicurezza

Risulta dunque aggiornato il complesso delle regole sanitarie e di sicurezza per le elezioni politiche e regionali del 25 settembre 2022 (Articoli 3, 4 e 5 del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2022, n. 84 – Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022 e “Addendum” – Circolari del Ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione sanitaria n.24924 e n.25769 del 10 e 18 maggio 2022).

Mascherine, distanziamento e assembramenti

Necessario il distanziamento tra elettori ed evitare assembramenti. Per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato: dispositivo obbligatorio, invece, per chi sia impegnato nei seggi.

In questa tornata, a differenza di quella referendaria dello scorso giugno, l’elettore dovrà consegnare le schede votate al presidente di seggio e non potrà inserirle personalmente nelle urne.

Previste inoltre anche le sanificazioni dei seggi elettorali.

Elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19

Anche per questa consultazione elettorale gli elettori, sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 sono ammessi a esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza.

Tra il 15 e 20 settembre l’elettore deve far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste è iscritto una dichiarazione in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dall’Asl.

I documenti utili

Qui di seguito potete consultare il testo completo di tutti i documenti:

 


Fonte: articolo di Giusy Pappalardo