elezioni-consigli-comunali-motivi-diversi-scadenza-mandatoIl Ministero dell’Interno ha recentemente diramato la Circolare DAIT n. 6 datata 25 gennaio 2024, dedicata alle “Elezioni dei consigli comunali che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato“.


La circolare evidenzia che le prossime consultazioni riguardano le amministrazioni per i quali sia stato emanato il provvedimento di scioglimento ai sensi dell’articolo 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Nello specifico si tratta dei consigli comunali e provinciali che risultano sciolti per i seguenti motivi:

  • quando compiono atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico;
  • quando non può essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause:
    • impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia;
    •  dimissioni del sindaco o del presidente della provincia;
    • cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell’ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia;
    • riduzione dell’organo assembleare per impossibilità di surroga alla metà dei componenti del consiglio;
  •  quando non sia approvato nei termini il bilancio;
  • nelle ipotesi in cui gli enti territoriali al di sopra dei mille abitanti sono sprovvisti dei relativi strumenti urbanistici generali e non adottino tali strumenti entro diciotto mesi dalla data di elezione degli organi.

Elezioni consigli comunali per motivi diversi da scadenza mandato

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, il 24 febbraio 2024 rappresenta la data ultima entro la quale devono verificarsi le condizioni che rendono necessario il rinnovo dei consigli comunali, ma per motivi eccezionali diversi dalla scadenza naturale. Questa tempistica è cruciale per l’inclusione nel “turno di primavera” secondo quanto definito dall’articolo 2 della legge 7 giugno 1991, n. 182, modificato dall’articolo 8, comma 1, lettera a) della legge 30 aprile 1999, n. 120.

Per garantire una corretta procedura di scioglimento dei consigli comunali entro il termine limite sopra citato, il Ministero dell’Interno invita le autorità a comunicare tempestivamente le situazioni perfezionate entro il 20 febbraio 2024, inclusa l’invio delle relative proposte di scioglimento dell’Organo consiliare.

Inoltre, il Ministero sottolinea l’importanza di fornire un elenco dei comuni i cui consigli sono stati sciolti a decorrere dal 25 febbraio 2023, oppure, in caso negativo, di garantire una comunicazione chiara in tal senso.

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali pone quindi l’accento sulla necessità di rispettare rigorosamente questa tempistica al fine di assicurare il corretto svolgimento delle elezioni comunali per motivi eccezionali, contribuendo così al regolare funzionamento degli organi consiliari a livello locale.

Il testo della Circolare

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it