Lo ha deciso in una delle ultime sue sedute il Consiglio dei ministri: stabilite le date delle Elezioni Amministrative e dei Referendum in programma a Giugno 2022.
Scopriamo dunque quali sono i giorni in cui si terranno le prossime consultazioni popolari alle urne.
Come prevedibile il Consiglio dei Ministri ha optato per la formula dell’election day: la pratica cioè di accorpare nello stesso giorno varie tornate elettorali, in cui coincidono diversi appuntamenti per i cittadini. In questo modo si favorirebbe un risparmo sulle spese elettorali.
Ecco le date.
Le date delle Elezioni Amministrative e dei Referendum previsti a Giugno 2022
Il Consiglio dei ministri ha così reso note le date della prossima tornata di elezioni amministrative e dei referendum.
Il programma stabilito è il seguente:
- il 12 giugno si voterà sia per il primo turno nei Comuni che per i referendum sulla Giustizia
- gli eventuali ballottaggi si terranno, due settimane dopo, il 26 giugno.
Adesso si attendono i dettagli del Ministero dell’Interno, probabilmente le consultazioni per le comunali e i cinque referendum si svolgeranno negli orari consueti:
- domenica 12 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 13 giugno 2022, dalle ore 7 alle 15.
Ma sugli orari si attende ancora l’ufficialità.
L’election day era stato chiesto da Lega e FI, a cui si erano uniti tutti i partiti. Tre i principali motivi della richiesta dell’accorpamento di più votazioni:
- evitare la doppia chiusura delle scuole
- aiutare il raggiungimento del quorum per i referendum (che sono validi solo se si recano alle urne il 50% più uno degli aventi diritto)
- il risparmio delle spese amministrative per i seggi.
Elezioni Amministrative
Per le sole elezioni amministrative saranno chiamati al voto 8 milioni e mezzo di abitanti.
I comuni in cui si rinnova il sindaco saranno 982, di cui: 22 capoluoghi di provincia tra cui Alessandria, Belluno, Como, La Spezia, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Parma, Taranto e Verona; e 4 capoluoghi di Regione, vale a dire Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro.
Referendum sulla Giustizia
In sintesi i quesiti ammessi dalla Corte costituzionale a febbraio e che saranno oggetto del referendum sono cinque:
- la riforma del Csm
- l’abolizione della legge Severino
- i limiti agli abusi della custodia cautelare
- la separazione delle funzioni dei magistrati
- e l’equa valutazione degli stessi magistrati.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it