comitato italiano paralimpicoDopo l’approvazione da parte della commissione Affari costituzionali del Senato, l’iter del provvedimento proseguirà in aula e poi alla Camera. Per il presidente Pancalli “è un momento atteso da anni, che ci permetterà di rilanciare la nostra attività di avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili”.

 

Con l’approvazione da parte della prima commissione Affari costituzionali del Senato del disegno di legge 1577 sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione, il Comitato italiano paralimpico ha compiuto un primo passo verso la trasformazione in ente autonomo di diritto pubblico.

 

“Una novità che conferisce dignità a tutto il movimento”. “È un momento atteso da anni – ha commentato il presidente del Cip, Luca Pancalli – che conferisce dignità all’intero nostro movimento e che ci permetterà di rilanciare, con ancora maggiore forza, la nostra attività di promozione, diffusione e avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili nel nostro Paese, dalla semplice attività motoria fino al grande momento agonistico rappresentato dalla Paralimpiade”.

 

“Non è solo un atto formale”. Dopo il passaggio nell’aula di Palazzo Madama, l’iter del provvedimento approvato in commissione proseguirà con l’esame della Camera e, una volta concluso, avrà importanti ripercussioni per tutto il movimento dello sport per persone disabili. Non si tratta, infatti, soltanto di “un atto formale ma sostanziale, che riconosce, peraltro, la profonda valenza sociale del movimento paralimpico”, ha sottolineato Pancalli, che ha ringraziato il governo e tutti i componenti della commissione Affari costituzionali del Senato “per aver appoggiato, con convinzione ed entusiasmo, questa proposta”.

 

“Il nuovo assetto ci equipara al Coni”. Il presidente del Cip ha esteso i ringraziamenti anche al presidente del Coni, Giovanni Malagò, “per aver, da subito, condiviso, caldeggiato e sostenuto l’opportunità di questa trasformazione in ente pubblico. Questo nuovo assetto, infatti, ci equipara, sul piano giuridico, al Comitato olimpico nazionale ed entrambi saremo più forti per lavorare alla realizzazione di una grande famiglia dello sport italiano”.

 

La partnership con la Rai verso i Giochi di Rio. Nel frattempo è stata presentata ufficialmente la partnership siglata tra il Cip e la Rai, in base alla quale il servizio radiotelevisivo pubblico diventerà sponsor di maglia delle nazionali paralimpiche sulla strada per i Giochi in programma a Rio de Janeiro nel 2016. L’accordo, che prevede, tra l’altro, la produzione di dieci eventi paralimpici da definire, la trasmissione di campagne radiotelevisive di sensibilizzazione sui valori dello sport per le persone con disabilità e l’acquisizione dei diritti dei grandi appuntamenti agonistici internazionali, avrà durata biennale.