Arrivano importanti cambiamenti grazie alla conversione in legge numero 5672024 del decreto PNRR: ecco tutte le novità per gli Uffici Attività Produttive e i SUAP dei Comuni.


L’obiettivo del disposto normativo è puntare alla semplificazione e all’ottimizzazione delle procedure amministrative per favorire lo sviluppo delle attività produttive e commerciali nel Paese.

In quest’ottica sono state approvate modifiche particolarmente rilevanti per gli Uffici Attività Produttive e per i SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) dei Comuni, con variazioni significative sia per la Conferenza dei servizi accelerata che per i regimi amministrativi riguardanti le imprese artigiane.

Decreto PNRR, le novità per gli Uffici Attività Produttive e i SUAP

Scopriamo quali sono tutte le novità, che sono analizzate dettagliatamente nella nota fornita dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che mettiamo a disposizione alla fine di questo articolo.

Si segnala inoltre che nella seduta della Conferenza unificata del 4 aprile è stata sancita l’intesa su una nuova serie di moduli standardizzati definiti in seno al Tavolo tecnico dell’Agenda per la semplificazione, relativi ad attività nell’ambito dei settori turismo e commercio.

Estensione della Conferenza dei servizi accelerata

Una delle novità di spicco è l’estensione della validità della Conferenza dei servizi accelerata, la cui normativa è stata rivisitata. Il Decreto-legge n. 19/2024 ha prolungato questa disposizione fino al 31 dicembre 2024, introducendo anche alcune modifiche operative.

Tra queste, il ridimensionamento dei tempi per le riunioni telematiche delle amministrazioni coinvolte, che ora devono avvenire entro 15 giorni dalla scadenza per il rilascio delle determinazioni di competenza. In caso di disaccordo, le amministrazioni coinvolte devono indicare le misure mitigatrici e le prescrizioni necessarie per ottenere il consenso, valutando anche i relativi costi.

Regimi amministrativi per le imprese artigiane

Il Decreto-legge n. 19/2024 ha altresì impattato sui regimi amministrativi riguardanti le imprese artigiane, modificando il Decreto SCIA2 (D.lgs. n. 222/2016). È stato introdotto un nuovo articolo dedicato alla semplificazione dei regimi amministrativi per queste imprese, insieme all’inserimento di nuove tabelle nell’allegato del decreto. Queste modifiche comportano che l’avvio, la variazione, la sospensione, il subingresso e la cessazione delle attività di impresa artigiana non richiedono più titoli abilitativi, segnalazioni o comunicazioni specifiche. Restano comunque valide le disposizioni previste dalla normativa di settore e gli adempimenti richiesti dalla legge.

Modulistica unificata per commercio e turismo

Infine, durante la seduta della Conferenza unificata del 4 aprile 2024, è stata raggiunta un’intesa su una serie di moduli standardizzati relativi alle attività nel settore del commercio e del turismo. Questi nuovi moduli, sviluppati dal Tavolo tecnico dell’Agenda per la semplificazione, comprendono variazioni e aggiornamenti necessari per garantire una maggiore efficacia e uniformità nelle pratiche amministrative. Questi moduli sono disponibili online sul sito del Dipartimento della Funzione pubblica e sono stati adottati per agevolare le procedure sia per gli operatori del settore che per le pubbliche amministrazioni.

In particolare, sono stati adottati 4 nuovi moduli:

Altri 5 moduli sono stati invece modificati rispetto alle versioni adottate in precedenza, in particolare:

Il testo della nota Anci

Qui il documento completo.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it