decreto-pa-bisIn attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale analizziamo quali sono tutte le novità, punto per punto, che entreranno in vigore con il decreto Pa bis, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei Ministri.


Il nuovo testo, infatti, introduce disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione, di sport e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025.

Si tratta di una nuova norma che si va ad aggiungere a quella precedente, dedicata alla capacità amministrativa delle nostre Pa (da qui decreto Pa bis).

Si forniscono così risposte ad alcune categorie, tra cui gli idonei dei concorsi precedenti al PNRR, e pone rimedio alla situazione di precarietà con nuove risorse per assunzioni e stabilizzazioni in diversi comparti.

Cosa cambierà con il decreto Pa bis?

All’interno di questo disposto normativo troviamo, tra le altre cose, l’accelerazione delle procedure nell’ambito del PNRR, soprattutto nell’ambito della riforma del reclutamento.

Si tratta di una serie di norme che vanno a toccare diversi punti nevralgici delle nostre Pubbliche Amministrazioni, come ad esempio:

  • lavoro, assunzioni e stabilizzazioni
  • concorsi pubblici
  • scuola
  • organizzazione di grandi eventi (nel caso specifico il Giubileo 2025)
  • sanità
  • sport.

Vediamo in breve, punto per punto, quali sono le novità più importanti che arriveranno a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Lavoratori socialmente utili

Al fine di potenziare la propria organizzazione, le amministrazioni pubbliche hanno facoltà di assumere a tempo indeterminato i lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità e socialmente utili previo svolgimento di una prova selettiva adeguata alla tipologia della professionalità da reclutare e della valutazione dei titoli che tengano conto della anzianità di servizio.

Da questa attività non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. L’amministrazione interessata provvede alle assunzioni nei limiti delle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.

Politiche attive del lavoro e soppressione dell’ANPAL

Al fine di garantire l’efficace utilizzo delle risorse europee e all’effettivo raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le funzioni dell’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (ANPAL) sono attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Pertanto, a decorrere dalla data di entrata in vigore l’ANPAL è soppressa.

Personale delle prefetture

Si prevedono inoltre assunzioni a tempo determinato (anche attraverso agenzie di somministrazione), per la durata di un anno, di 30 unità da inquadrare nel profilo di funzionario, per supportare le Prefetture delle province interessate dagli eventi alluvionali.

Procedure più rapide nei Concorsi per la Scuola

Una parte importante stabilisce che, per i concorsi scuola banditi dall’entrata in vigore del decreto e per tutto il periodo dell’attuazione del PNRR, sarà prevista:

  • una prova scritta, composta da più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e delle competenze del candidato, sulle seguenti materie: ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, informatica e lingua inglese. La prova scritta sarà “computer-based”;
  • la prova orale servirà per accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o sulla tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità d’insegnamento, anche attraverso test specifici.

Al termine del periodo di attuazione del PNRR, ci sarà la possibilità di optare per una prova scritta con più quesiti a risposta aperta, volta ad accertare le stesse competenze.

Graduatorie scuola e formazione insegnanti

Modifiche anche per le graduatorie dei concorsi ordinari, che diventeranno ad esaurimento.

Inoltre il percorso di formazione degli insegnanti, escluse le attività di tirocinio e di laboratorio, potrà essere svolto con modalità telematiche, comunque sincrone, in misura non superiore al 50% del totale (attualmente è al 20%).

Personale del Ministero dell’Istruzione e del Merito

Si prevedono misure per il rafforzamento delle funzioni di controllo e ispettive del Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardanti le istituzioni scolastiche, l’organizzazione e il funzionamento del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP).

Per questo motivo:

  • si autorizza un incremento dell’organico di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale
  • si autorizza il reclutamento, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di 40 unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021, attraverso procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici.

Personale del Ministero della Giustizia

Il Ministero della Giustizia risulta autorizzato, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali, a bandire, nel biennio 2023- 2024, procedure concorsuali pubbliche per l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di 70 unità di personale dirigenziale di livello non generale.

Personale del Ministero della Difesa

Per quanto riguarda il Ministero della Difesa si introducono alcune modifiche al Codice dell’ordinamento militare. In particolare ci si sofferma sui criteri per la scelta di determinate figure e dei loro collaboratori:

  • il Direttore nazionale degli armamenti è scelto tra gli ufficiali in servizio permanente con il grado di generale di corpo d’armata, o grado corrispondente, delle Forze armate; tra i dirigenti civili di prima fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa o delle altre amministrazioni dello Stato; o anche tra personale estraneo alle stesse, se il Segretario generale della difesa è un generale di corpo d’armata, o grado corrispondente, delle Forze armate
  • il Segretario generale della difesa è scelto tra i dirigenti civili di prima fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa o delle altre amministrazioni dello Stato o anche tra personale estraneo alle stesse; o ancora tra gli ufficiali in servizio permanente con il grado di generale di corpo d’armata, o grado corrispondente, delle Forze armate, se il Direttore nazionale degli armamenti riveste la qualifica dirigenziale civile
  • infine il Vice segretario generale risulta scelto tra i dirigenti civili di prima fascia del ruolo dei dirigenti del Ministero della difesa o delle altre amministrazioni dello Stato, se il Segretario generale è un generale di corpo d’armata, o grado corrispondente, delle Forze armate; oppure tra gli ufficiali in servizio permanente con il grado di generale di corpo d’armata, o grado corrispondente, delle Forze armate, se il Segretario generale riveste la qualifica dirigenziale civile.

Personale del Ministero della Cultura

Per consentire il rafforzamento della capacità organizzativa del Ministero della cultura e garantire l’efficacia delle relative azioni, il Ministero della cultura è autorizzato ad assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, mediante procedure concorsuali pubbliche, un contingente pari a cento unità di personale non dirigenziale, da inquadrare nell’ambito dell’Area delle Elevate professionalità.

Personale del Ministero del Turismo

Anche il Ministero del Turismo risulta autorizzato, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali, a bandire, nel biennio 2023- 2024, procedure concorsuali pubbliche per l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di 20 ulteriori unità di personale dirigenziale di livello non generale.

Giubileo 2025

Inoltre, per quanto riguarda le celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica per l’anno 2025, si autorizza una spesa spesa di 7.630.000 euro per l’anno 2023 per la realizzazione di:

  • interventi di digitalizzazione dei cammini giubilari
  • materiali esplicativi
  • una applicazione informatica sul patrimonio sacro di Roma funzionali all’ospitalità da parte dello Stato Città del Vaticano e all’accoglienza dei pellegrini.

Nel caso di interventi PNRR da attuare nella città di Roma nonché di interventi del Giubileo 2025, le funzioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici sono poste in capo agli uffici di livello dirigenziale generale dotati di autonomia speciale che esercitano la tutela.

Disposizioni in materia di Sanità

Saranno individuati nuovi criteri e modalità di riparto tra le Regioni per il finanziamento del Piano oncologico nazionale e l’attuazione del registro tumori tramite preventiva intesa in sede di Conferenza Stato Regioni. Al finanziamento con oneri a carico dello Stato accedono tutte le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative vigenti in materia di compartecipazione della spesa sanitaria.

Poi, dal 1° luglio 2023 le società partecipate in forma totalitaria, dall’Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana in liquidazione coatta amministrativa (ESACRI), sono estinte e sono cancellate d’ufficio dal registro delle imprese.

infine, l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) è autorizzata ad assumere a tempo determinato, mediante apposite procedure concorsuali e per un termine non superiore a 36 mesi, 33 unità di personale tecnico o amministrativo, di cui:

  • 9 dirigenti sanitari
  • 11 funzionari
  • 13 assistenti.

Disposizioni in materia di sport

La seconda e ultima parte è invece totalmente dedicata a un pacchetto un pacchetto di interventi sullo sport, dalle plusvalenze ai processi sportivi.

In primo luogo per le società sportive professionistiche solo le plusvalenze biennali (e non più annuali) contribuiscono a formare reddito.

D’ora in poi le penalizzazioni di punti dovranno iniziare non prima della fine del campionato e concludersi non oltre l’inizio di quello successivo.

Le future norme di giustizia sportiva relative ai provvedimenti per l’ammissione ai campionati non risulteranno più applicabili alle società dilettantistiche: mentre invece le società sportive professionistiche risulteranno sottoposte a controlli di natura economico-finanziaria per garantire il regolare svolgimento del campionato.

In materia fiscale sarà disponivile un credito d’imposta, per l’anno 2023, alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie. Mentre invece si prevede l’esenzione dall’IVA anche per le attività didattiche e formative svolte dagli organismi riconosciuti dal CONI e dagli enti sportivi senza fini di lucro iscritti al Registro Nazionale delle attività sportive.

Infine, per concludere, si prevede la reintroduzione del vincolo sportivo per gli atleti praticanti discipline sportive dilettantistiche.

Il testo attuale del decreto

La bozza consta di 33 articoli suddivisi in due capi:

  • Capo I – Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione.
  • Capo II – Disposizioni urgenti in materia di sport.

Qui trovate il testo attuale del decreto Pa bis in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Ovviamente vi daremo ulteriori aggiornamenti appena questo testo diventerà parte integrante della normativa in vigore.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it