decreto-legge-governance-pnrr-pnc-norme-comuniUna recente nota di lettura dell’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, si occupa di elencare le norme d’interesse per i Comuni all’interno del Decreto-legge Governance PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e PNC (Piano Nazionale investimenti Complementari al PNRR).


Il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023 e rubricato come “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.

La norma contiene disposizioni finalizzate a consentire alle amministrazioni centrali di poter migliorare e rendere più efficiente, in sede di riorganizzazione delle proprie strutture, il coordinamento delle attività di gestione, nonché di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo degli interventi del PNRR ad esse attribuiti.

Decreto legge governance PNRR e PNC, ecco le norme d’interesse per i Comuni

La nota dell’Anci si occupa di fornire pertanto le norme di interesse per i Comuni contenute all’interno di questo testo.

Tra le principali novità c’è l’inserimento delle parti sociali ed economiche nella Cabina di regia, individuati sulla base della maggiore rappresentatività, con DPCM adottato entro il 20 giugno 2023.

La cabina risulta così composta:

  • Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome
  • Presidente dell’ANCI
  • Presidente dell’UPI
  • Sindaco di Roma capitale
  • e tutti i rappresentanti delle parti sociali, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e delle organizzazioni della cittadinanza attiva.

Risulta inoltre istituito l’Ispettorato Generale per il PNRR presso il MEF – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con compiti di coordinamento operativo sull’attuazione, gestione finanziaria e monitoraggio del PNRR, nonché di controllo e rendicontazione all’Unione europea.

L’Ispettorato sarà inoltre responsabile:

  • della gestione del Fondo di Rotazione del Next Generation EU-Italia e dei connessi flussi finanziari
  • e della gestione del sistema di monitoraggio sull’attuazione delle riforme e degli investimenti del PNRR.

Sarà sua responsabilità assicurare il necessario supporto tecnico sia alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR che alle amministrazioni territoriali responsabili dell’attuazione degli interventi del PNRR.

Per un approfondimento di tutte le misure vi rimandiamo al documento completo, disponibile qui di seguito.

Il testo completo della nota Anci

Qui è disponibile il documento completo.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it