Ratificata la Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIl) sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, che prevede strumenti di tutela, denuncia e prevenzione.
Al Senato arriva l’approvazione del DDL per tutelare le donne dalle molestie sul lavoro.
La ratifica segue quella già avvenuta alla Camera. Ricordiamo che la Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIl) sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro è stata adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione della Conferenza generale della medesima Organizzazione.
Il tema oggetto del testo è di rilevante importanza stante i dati allarmanti forniti dall’Istat. Il report pubblicato nel mese di febbraio 2018 indica che, nel periodo di osservazione compreso tra il 2015 e il 2016, le lavoratrici vittime di violenza di genere sono state 1.404.000 su tutto il territorio nazionale.
DDL per tutelare le donne dalle molestie sul lavoro
Il testo rappresenta un importante strumento nell’azione di contrasto alle violenze e alle molestie commesse nel mondo del lavoro, con l’ambizioso obiettivo di proteggere tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici a livello globale, a prescindere dal loro status contrattuale.
La Convenzione fornisce, innanzitutto, una definizione piuttosto ampia, suscettibile di includere
- non soltanto l’abuso fisico, ma anche quello verbale
- oltre a fenomeni di stalking e mobbing, di violenza e molestia, anche di genere.
Si considerano nella norma comportamenti e pratiche che provochino, mirino a provocare o siano suscettibili di provocare danni fisici, psicologici, sessuali o economici.
Inoltre il nuovo testo normativo introduce le seguenti misure:
- Comitati unici di garanzia per le pari opportunità istituiti all’interno delle PP.AA. Le PP.AA. devono informare i propri dipendenti circa il ruolo, le funzioni, le competenze e i recapiti. In pari tempo le stesse devono predisporre piani formativi di prevenzione per i dirigenti e per i componenti dei medesimi Comitati.
- Ispettorato del lavoro. A partire dalla data della denuncia di molestie o di molestie sessuali sul luogo di lavoro, l’Ispettorato vigila sullo stato del rapporto di lavoro della lavoratrice o del lavoratore denunciante, al fine di assicurarne la tutela.
- Campagne di comunicazione. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali promuove la realizzazione di campagne di comunicazione dirette ad informare e sensibilizzare sul fenomeno delle molestie sui luoghi di lavoro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it