Il problema attuale del contagio da Coronavirus si ripercuote anche sul Pubblico Impiego: ecco la situazione attuale.
Coronavirus, mascherine per i Dipendenti Pubblici: si o no? Si sta scatenando un vero e proprio dibattito attorno alla vicenda del Coronavirus, con i dipendenti Pubblici che entrano nella vicenda.
Da un lato, infatti, si chiedono maggiori tutele.
Dall’altro, come è successo al Comune di Torino, la risposta è di tipo differente.
Scopriamo qual è l’attuale situazione e gli scenari possibili.
Coronavirus, mascherine per i Dipendenti Pubblici: il Comune dice di no
Infatti i dipendenti del Comune di Torino si sono visti recapitare un avviso, trasmesso dal direttore del personale con allegata una pagina inviata dall’Istituto biomedico.
«Il personale a contatto con il pubblico, ad esempio sportelli dell’anagrafe, delle tasse o attività professionali quali polizia municipale, insegnanti, assistenti sociali sul territorio, non corre rischi maggiori di contrarre la sindrome influenzale da virus rispetto alla popolazione in generale».
«Non sono giustificati allarmismi o comportamenti iper cautelativi quali l’indossare mascherine facciali».
Pertanto, a meno di comunicazioni di natura opposta, la linea negli uffici pubblici è di mantenere un profilo basso.
Le richieste delle organizzazioni sindacali: vogliono le mascherine
Le organizzazioni sindacali, d’altro canto, tuonano contro il Governo, poichè pretendono misure di tutela per i propri comparti.
Nello specifico, i sindacati si attivano per chiedere misure contro la diffusione del coronavirus nei luoghi pubblici. Disinfezioni preventive nelle scuole, negli uffici e nei luoghi di lavoro aperti al pubblico, chiusura dei bagni a uso misto dipendenti/utenti, distribuzione di mascherine e guanti per chi lavora a contatto con il pubblico.
Al momento l’iniziativa è stata presentata a Napoli, ma non si escludono altri casi analoghi nei prossimi giorni.
Si legge nella nota dei Sindacati che si pretendono inziative:
“[…] alla luce dei continui e preoccupanti aggiornamenti, relativi all’espandersi dei contagi da CoronaVirus (2019-nCoV) sul territorio italiano, che evidenziano un incidente focolaio, e una conseguente emergenza di sanità pubblica, affrontabile anche a mezzo di una profilassi d’interesse istituzionale locale con interventi di disinfezione preventiva in tutti gli uffici e luoghi di lavoro, con particolare riguardo alle scuole comunali”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it