coronavirus-ferie-2020Il servizio ispettivo del dipartimento della Funzione pubblica ha risposto alla segnalazione di un’organizzazione sindacale che ha ritenuto illegittimo l’operato di un ente locale.


Coronavirus e ferie del 2020. Ecco i termini del servizio ispettivo del dipartimento della Funzione pubblica, con la nota n. 27465/2020 in risposta alla segnalazione di un’organizzazione sindacale che ha ritenuto illegittimo l’operato di un ente locale.

Si era infatti acceso sin da subito un duro dibattito sulla possibilità, da parte del datore di lavoro, di far fruire ai propri dipendenti anche le ferie già maturate nell’anno 2020.

Coronavirus e ferie del 2020: la nota della Funzione Pubblica

Il Sindacato, nel caso specifico, evidenzia che sarebbe stato imposto al personale denominato “in disponibilità” (ossia in servizio nei Centri Diurni per soggetti disabili momentaneamente sospesi), che non possa ricorrere a lavoro agile, l’utilizzo delle ferie maturate nell’anno in corso. Questo una volta esperiti tutti gli altri istituti previsti dalle disposizioni citate per giustificare le assenze dal lavoro.

La Funzione Pubblica ha dunque precisato che

“con riguardo al tema delle ferie pregresse, occorre fare riferimento alle ferie maturate e non fruite, nel rispetto della disciplina definita dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro e nell’ambito dell’esercizio delle prerogative datoriali”, specificando altresì che “oltre alle ferie del 2018 o precedenti – la norma deve intendersi riferita anche a quelle del 2019 non ancora fruite”.

È, pertanto, da escludere il ricorso alle ferie 2020, che non rientrerebbero nelle ipotesi di congedo previste dall’art. 87, comma 3, D.L. 18/2020.

A questo link il testo completo della nota della Funzione Pubblica.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it