Si è svolta nella mattina di giovedì 11 settembre 2014, presso il Ministero dell’interno-sala Roma, una riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, presieduta dal Sottosegretario all’interno Gianpiero BOCCI, con la partecipazione dei Sottosegretari all’economia e finanze ed agli affari regionali, On.li Pier Paolo BARETTA e Gianclaudio BRESSA, del Vice Capo di Gabinetto del Ministro, Prefetto Franca TRIESTINO, del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Prefetto Elisabetta BELGIORNO, del Direttore Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo e per le Autonomie Locali, Prefetto Carmen PERROTTA, del Direttore Centrale per la Finanza Locale, dott. Giancarlo VERDE e di rappresentanti dell’A.N.C.I. e dell’U.P.I.
Nel corso della riunione la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con riferimento alle questioni poste all’ordine del giorno ha, tra l’altro, espresso:
– PARERE FAVOREVOLE (ai sensi dell’articolo 1, comma 711, della legge 27 dicembre 2013, n. 147), sullo schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, concernente l’attribuzione ai Comuni delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni siciliana e Sardegna, del contributo, per un importo complessivo di 110,7 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2014, a titolo di rimborso del minor gettito IMU derivante dalle agevolazioni per i terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola e dalle esenzioni IMU per i fabbricati rurali ad uso strumentale;
– PARERE FAVOREVOLE (ai sensi dell’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5), sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno, e delle finanze, concernente la determinazione a favore di tutti i Comuni del conguaglio, per l’anno 2013, del contributo compensativo, per un importo complessivo di 348,5 milioni di euro, a titolo di rimborso del minore introito IMU derivante dall’abolizione della imposizione sull’abitazione principale e su altre tipologie di immobili;
– INTESA (ai sensi dell’articolo 1, comma 122, della legge 13 dicembre 2010, n. 220) sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il riconoscimento, per l’anno 2014, di riduzioni degli obiettivi finanziari previsti dal patto di stabilità interno, per un importo complessivo di 8,6 milioni di euro a favore di n. 10 Province (Barletta-Andria-Trani, Cremona, Fermo, Lecco, Livorno, Macerata, Napoli, Sondrio, Venezia e Viterbo) che hanno partecipato alla sperimentazione dei nuovi sistemi contabili e degli schemi di bilancio.
Si segnala che il predetto importo, riveniente dall’applicazione delle sanzioni alle Province che nel corso del precedente anno 2013 non hanno raggiunto l’obiettivo del patto di stabilità interno, registra un consistente incremento rispetto a quanto riconosciuto per l’anno 2013 dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 30 ottobre 2013, per il minore importo corrispondente a 2,2 milioni di euro, di riduzioni degli obiettivi finanziari previsti dal patto di stabilità interno, per sostenere, a domanda, alcune delimitate tipologie di spese inderogabili.
Su specifica istanza del Ministero dell’economia e delle finanze, è stato inoltre riesaminato il precedente Accordo definito nella seduta del 19 giugno 2014, a seguito della verifica, a consuntivo 2013, di minori risorse del gettito IMU, pari a 172 milioni di euro.
Nel corso della Conferenza è stato assicurato, comunque, che il prossimo decreto-legge contenente misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive (c.d. “Sblocca Italia”), di imminente definizione e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale prevederà una specifica disposizione che consentirà la corresponsione a favore di ciascun Comune delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni siciliana e Sardegna di un secondo acconto degli importi spettanti quale quota del Fondo di solidarietà comunale 2014.
Lo stesso decreto legge prevederà un ulteriore contributo, pari a circa 50 milioni di euro, sempre a favore dei predetti enti locali.
FONTE: ASFEL – Associazione Servizi Finanziari Enti Locali