Concorsi Pubblici Zangrillo Il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo, in un’intervista, ha delineato una panoramica sui concorsi pubblici. Ecco cosa ha detto.


Concorsi Pubblici Zangrillo: il tema dei concorsi pubblici è molto acceso, nell’ultimo periodo. Un recente report di Formez PA, infatti, ha delineato un flop nelle ultime procedure concorsuali, individuando una mancanza di candidati e un gran numero di rinunce.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo ha rilasciato recentemente un’intervista a Il Messaggero, in merito all’incontro coi sindacati, che ci sarà il prossimo 3 marzo.

Ecco cosa ha detto.

Concorsi Pubblici: cosa ha detto il Ministro Zangrillo

Durante l’intervista, il Ministro Zangrillo ha affermato che serviranno oltre 150mila nuove assunzioni, per poter compensare i pensionamenti, che ci saranno nei prossimi mesi.
Secondo il Ministro, i tempi dei concorsi, solitamente molto lunghi, si sono accorciati negli ultimi anni:

“Siamo passati da un tempo medio della durata delle procedure di concorso nel 2019, quindi prima della pandemia, di 780 giorni a 169 giorni nel 2022”.

Ciò è stato possibile anche e soprattutto per l’eliminazione della prova orale, come misura restrittiva durante l’emergenza Covid, che però sarà presto reintrodotta.
Nonostante ciò, per il Ministro, occorre tagliare ancora di più le tempistiche: dal bando all’assunzione dovranno passare massimo 180 giorni.

Il motivo, infatti, è legato alle numerose rinunce, che ci sono state nelle ultime procedure concorsuali.

Un’altra problematica è quella delle retribuzioni: se prima, il posto pubblico era agognato da milioni di lavoratori, per la sicurezza lavorativa e le retribuzioni, queste ultime risultano inferiori al privato, negli ultimi concorsi.

Zangrillo ha detto:

“può essere che effettivamente ci sia un gap tra offerta retributiva della Pa e quella della grande multinazionale. Ma se mi riferisco al panorama italiano delle aziende, sostanzialmente fatto di piccole e medie imprese, la Pubblica amministrazione è in grado di essere competitiva sia dal punto di vista degli stipendi che delle prospettive di carriera”.

Concorsi Pubblici ZangrilloConcorsi Pubblici Zangrillo: l’appuntamento del prossimo 3 marzo

Il prossimo 3 marzo 2023, ci sarà una riunione tra il Ministro e i sindacati, nella quale questi ultimi chiederanno, molto probabilmente, dei fondi per il rinnovo dei contratti scaduti nel 2021.

Il Ministro Zangrillo ha commentato:

“Non mi nasconderò. Sono arrivato a ottobre e a novembre ho chiuso tre contratti ancora aperti: Sanità, Enti locali e Scuola. Con il Tesoro siamo riusciti poi a trovare 1,3 miliardi per un aumento una tantum per il 2023. Con la prossima legge di Bilancio verificheremo gli spazi che ci sono. Che però, va detto con franchezza, al momento appaiono stretti”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it