Concorsi Polizia Municipale solo per cittadini italiani: questa l’importante indicazione fornita dalla Prefettura di Milano, con parere n. 132710/2019.
Concorsi Polizia Municipale solo per cittadini italiani: la Prefettura ha fornito una risposta a un ente locale. Infatti, l’ente ha posto alcuni dubbi sulla corretta applicazione dell’articolo 38 del Dlgs 165/2001. Ovvero della disposizione che consente l’accesso ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione anche dei cittadini comunitari ed extracomunitari.
Il parere fornito dalla Prefettura di Milano è particolarmente interessante perché supporta gli enti locali nella stesura dei bandi di concorso per il reclutamento di nuovi agenti di polizia municipale.
Concorsi Polizia Municipale solo per cittadini italiani
La prefettura di Milano ha delineato che il combinato disposto dell’art. 38 c. 1 del D.lgs. 165/2001 e dell’art. 2 del DPCM 174/1994 riserva ai cittadini italiani lo svolgimento di compiti che implicano l’esercizio di pubblici poteri e funzioni.
Inoltre l’attribuzione della qualifica di agente di pubblica sicurezza ai sensi dell ‘art 5 della legge quadro 65/86 sull’Ordinamento della Polizia locale ha l’effetto di abilitate alle funzioni pubbliche previste dallo stesso articolo e all ‘esercizio dei connessi poteri, funzioni che rientrano tra quelle indicate dall’art. 2, comma 1, Iett . a), del già menzionato DPCM 174/94.
Pertanto, come chiarito anche dal Ministero dell’lnterno, si ritiene che il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza possa avvenire solamente nei confronti di cittadini italiani.
In aggiunta, ricordiamo che per la Polizia Municipale l’iter concorsuale non è fisso. Ma viene definito dall’Amministrazione Comunale che pubblica il Bando di Concorso per Polizia Locale.
La preparazione alle varie fasi concorsuali si incentra su una conoscenza approfondita di argomenti specifici che vertono principalmente su materie giuridico/amministrative, su materie tecniche specifiche dei compiti di Polizia Locale,
Buongiorno, ho letto l’articolo. Vorrei sapere se tale norma dovrebbe essere applicata anche nei confronti dei medici che svolgono la propria attività nei DEA.
Vi ringrazio.
Fabrizio Ottaviani
Gentile lettore
Secondo la normativa attuale anche nei confronti dei medici che svolgono la propria attività nei DEA, in linea teorica, va utilizzato lo stesso criterio. La recente Sentenza della Prefettura può essere ascrivibile alla Polizia Municipale ma potrebbe, comunque sia, valere per tutti i comparti del settore pubblico, per estensione.
Cordiali saluti
Redazione lentepubblica.it