Compensi dello Straordinario dei Dipendenti Enti Locali: in un recente parere arrivano importanti chiarimenti dell’ARAN in merito alle risorse da utilizzare a tal fine.
Ricordiamo che il lavoro straordinario è rivolto a fronteggiare situazioni eccezionali e non può essere utilizzato come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’orario di lavoro, deve essere preventivamente autorizzato dal dirigente sulla base delle esigenze di servizio.
Scopriamo nello specifico quali sono gli ultimi orientamenti sulle risorse destinate a questo tipo di compensi straordinari per i dipendenti del comparto Enti Locali. (Ma utili anche come esempio per altri comparti del Pubblico Impiego).
Compensi dello Straordinario dei Dipendenti Enti Locali: i chiarimenti dell’ARAN
La riduzione stabile delle risorse destinate a remunerare i compensi dello straordinario è oggetto di contrattazione integrativa? Le risorse derivanti dalla riduzione stabile dello straordinario hanno un vincolo di destinazione?
Al comma 2, lett.g), dell’art. 67 del CCNL del 21/05/2018, viene previsto che tra i titoli di stabile incremento delle risorse di cui al comma 1 (ossia le risorse stabili) vi sono gli “importi corrispondenti a stabili riduzioni delle risorse destinate alla corresponsione dei compensi per lavoro straordinario, ad invarianza complessiva di risorse stanziate”.
Il nuovo CCNL ha sostanzialmente affermato, come regola generale, l’esistenza di un vincolo di destinazione delle risorse derivanti dalla riduzione stabile delle risorse destinate allo straordinario a favore del Fondo risorse decentrate (parte stabile); quindi, la riduzione stabile delle stesse è sì una scelta gestionale, non soggetta a contrattazione, ma la destinazione di tali risorse è disposta dal CCNL.
Il testo del parere
A questo link potete consultare e scaricare il testo del parere in formato PDF.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it