Il Decreto attuativo del PNRR approvato da poco cambia decisamente il volto della Pubblica Amministrazione come lo conosciamo: ecco quali sono le novità previste.
Con il decreto attuativo del PNRR appena approvato dal Consiglio dei ministri, il Governo accelera sulla riforma del pubblico impiego, beneficiando di una nuova spinta su concorsi, formazione e mobilità dei dipendenti.
Si inizia con l’obbligo di accedere al portale inPA per tutte le procedure di selezione, in prima battuta per le amministrazioni centrali, e il rafforzamento di Formez PA e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Scopriamo cosa cambia adesso per la Pubblica Amministrazione grazie all’attuazione del PNRR.
- Ecco come cambia la Pubblica Amministrazione grazie al PNRR
- Accesso ai concorsi solo attraverso inPA
- Assessment anche nei concorsi per il personale non dirigenziale
- Concorsi, delega ad aggiornare il Dpr 487/1994
- Etica pubblica, codice di comportamento esteso ai social network
- Parità di genere, largo alle “azioni positive”
- Mobilità orizzontale: avvisi su inPA, limitazioni a comandi e distacchi
- Pnrr, misure urgenti abilitanti
- Potenziamento Formez PA
- Rafforzamento Scuola Nazionale dell’Amministrazione
- Costituzione società “3-I Spa”
- Il testo del Decreto
Ecco come cambia la Pubblica Amministrazione grazie al PNRR
Tante le misure relative alla Pa.
Analizziamole tutte qui di seguito.
Accesso ai concorsi solo attraverso inPA
Dal 1° luglio 2022 l’accesso ai concorsi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avverrà esclusivamente registrandosi al portale inPA.gov.it.
Successivamente il ricorso al portale sarà esteso a Regioni ed enti locali con modalità che saranno definite in un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza Unificata.
Si prevede, inoltre, una semplificazione procedurale dei concorsi e norme specifiche per ampliare l’uso di inPA anche per individuare le commissioni esaminatrici dei concorsi, il conferimento di incarichi per il Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
Assessment anche nei concorsi per il personale non dirigenziale
Nei concorsi per il personale non dirigenziale si prevede l’espletamento di almeno una prova scritta e sempre di una prova orale, che comprenda l’accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera.
Come già stabilito per i dirigenti, è prevista l’introduzione di sistemi di valutazione basati sulle competenze e sulle attitudini (assessment).
Per l’assunzione di profili specializzati, oltre alle competenze devono essere valutate le esperienze lavorative pregresse e pertinenti.
Concorsi, delega ad aggiornare il Dpr 487/1994
Per il pieno conseguimento delle milestone e dei target del Pnrr e per consentire il traguardo M1C1-58 con scadenza giugno 2023, è affidato a un Dpr, da adottarsi entro il 31 dicembre 2022 su proposta del ministro per la Pubblica amministrazione, il compito di operare una revisione organica del Dpr 487/1994 sui concorsi pubblici.
Etica pubblica, codice di comportamento esteso ai social network
Il decreto prevede l’aggiornamento del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (Dpr 62/2013) introducendo, in particolare, una sezione dedicata all’utilizzo dei social network per tutelare l’immagine della Pa.
Si stabilisce, inoltre, lo svolgimento di un ciclo di formazione sui temi dell’etica pubblica e del comportamento etico per i neoassunti, la cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità.
Parità di genere, largo alle “azioni positive”
Per dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell’accesso, nelle progressioni di carriera e nel conferimento degli incarichi apicali, le amministrazioni possono prevedere nei bandi misure che attribuiscono vantaggi specifici al genere meno rappresentato.
I criteri di discriminazione positiva devono essere proporzionati allo scopo da perseguire e adottati a parità di qualifica da ricoprire e di punteggio conseguito nelle prove concorsuali.
Mobilità orizzontale: avvisi su inPA, limitazioni a comandi e distacchi
Si prevede una revisione del quadro normativo che regola la mobilità orizzontale nella Pa, a partire dalla creazione di un sistema di pubblicità unico e trasparente con gli avvisi per tutti i posti disponibili nelle amministrazioni centrali e locali, che saranno inseriti in un’apposita sezione del portale del reclutamento inPA.
I dipendenti pubblici interessati alle posizioni vacanti potranno presentare apposita domanda tramite il portale. In arrivo, poi, restrizioni significative all’uso di mezzi alternativi di mobilità (ossia “comandi” e “distacchi”), per renderli eccezionali e rigorosamente limitati nel tempo. Introdotte nuove disposizioni per il personale impiegato in organismi internazionali o dell’Unione europea.
Pnrr, misure urgenti abilitanti
Sono previste ulteriori misure abilitanti per garantire la più efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal Pnrr, tra cui l’utilizzo dei 48 milioni di euro non impegnati dal finanziamento del progetto dei 1.000 esperti per la semplificazione e ulteriori interventi per il conferimento di incarichi professionali a esperti esclusivamente attraverso il portale inPA.
Potenziamento Formez PA
Per assicurare la piena attuazione degli interventi di transizione inclusi nel Pnrr legati al superamento dell’emergenza formativa digitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti della Pubblica amministrazione, è assegnato a Formez PA un contributo di 60 milioni di euro, finanziato con un’anticipazione di spesa del ministero dell’Economia.
Rafforzamento Scuola Nazionale dell’Amministrazione
Viene rafforzata con misure specifiche la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), con particolare riguardo alle risorse umane, finanziarie e organizzative. È prevista la possibilità di istituire poli formativi su tutto il territorio nazionale.
Costituzione società “3-I Spa”
Inail, Inps e Istat costituiscono una società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Il capitale sociale della società è interamente sottoscritto e attribuito a Inps, Inail e Istat. Lo statuto è approvato dai ministri vigilanti, tra cui il ministro per la Pubblica amministrazione.
Il testo del Decreto
A questo link il testo completo del Decreto in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: articolo di Giuseppe Orefice