cessione-del-quintoTrend positivo per la Cessione del quinto: cresce al +6,7% il numero delle richieste di prestito concesse a dipendenti e pensionati.


Il 2019 si chiude ancora una volta con trend positivo per la Cessione del quinto. Questo infatti si conferma come lo strumento finanziario più utilizzato dalle famiglie italiane per i numerosi vantaggi offerti rispetto ad altre tipologie di prestito personale.

Dall’ultimo aggiornamento fornito da CRIF  – Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (società privata che gestisce il sistema di informazioni creditizie, in particolare quelle riguardanti eventuali posizioni debitorie dei soggetti censiti) viene rivelato che l’importo medio dei prestiti richiesti si è assestato nel 2019 a 9.512 Euro (+4,7% per la componente dei prestiti personali e +8,5% per i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi).

In pratica si tratta del valore medio medio più alto fra quelli registrati negli ultimi 10 anni di analisi delle informazioni relative alle istruttorie di credito.

Si stima infatti, per l’anno ormai alle spalle, di un aumento complessivo pari al +6,7% (rispetto al 2018) del numero di richieste di prestiti destinati all’acquisto di beni e servizi.

Ci si riferisce nello specifico a prodotti di elettronica ed elettrodomestici, arredamento, impianti green e per l’efficientamento energetico della casa, spese mediche e tempo libero. Le richieste sono stimolate da ‘condizioni di offerta’ estremamente vantaggiose e da ‘tassi di interesse’ bassi.

Chi può richiedere un prestito con Cessione del quinto?

I soggetti beneficiari di questo strumento finanziario sono dipendenti statali, pubblici/privati e pensionati.

Quali sono i principali vantaggi e le condizioni di accesso?

 

  • Per i dipendenti statali e pubblici basta solo avere il coraggio di lanciarsi in una nuova avventura! Grazie a questa forma di finanziamento, è possibile ottenere da 5.000 a 60.000 euro pur avendo maturando pochi anni di anzianità lavorativa (minimo 3 anni).
  • Per i dipendenti di aziende private è richiesto un piccolo vincolo, a garanzia del prestito, sul TFR accantonato in azienda o presso il fondo pensione (tale condizione richiede di disporre di un ammontare di ‘TFR accantonato’ direttamente proporzionale alla cifra richiesta.
  • Per i pensionati è invece l’età che conta! Il prestito erogato è stimato fra i 2.500 e i 50.000 euro; il limite di età per effettuare la richiesta è fissato ad 85 anni (allo scadere del prestito). Sono inoltre previste particolari condizioni di garanzia a tutela degli eredi.

Non può richiedere il prestito chi ha una Pensione di Invalidità Civile, una Pensione Sociale o un Assegno Sociale. Il rimborso del finanziamento ottenuto può essere dilazionato in 120 mesi (10 anni) con rata, TAN e TAEG fissi. E la richiesta di prestito può essere avanzata senza una particolare motivazione di spesa. Possono inoltre beneficiare di un prestito con Cessione del quinto anche i soggetti segnalati al CRIF come debitori o cattivi pagatori.

Come ottenerlo in breve tempo?

Comprendere la normativa in materia, produrre tutta la documentazione utile e seguire l’iter corretto per ottenere in breve tempo il prestito con Cessione del Quinto, può rivelarsi, in alcuni casi, un processo più complesso del previsto ma non impossibile da realizzare.

A supporto del richiedente corrono infatti società specializzate in finanziamenti con Cessione del Quinto come Directafin, che da anni opera nel settore in Convenzione con l’INPS, fornendo al pubblico soluzioni semplici e studiate su misura, abbattendo notevolmente i tempi di realizzazione della pratica istruttoria.

Con Directafin, basta un click per richiedere un Preventivo di Cessione del Quinto, e grazie al programma di Calcolo Gratuito disponibile online è possibile effettuare, senza alcun vincolo, una rapida simulazione della prima rata.