Ad aprile 2025, i dipendenti statali vedranno aumenti stipendiali in  busta paga grazie all’erogazione della prima tranche dell’indennità di vacanza contrattuale e all’arrivo di arretrati contrattuali: scopriamone di più.


Si tratta come abbiamo spiegato meglio in un altro articolo di un compenso aggiuntivo destinato a tutelare il potere d’acquisto del personale statale nel periodo tra la scadenza di un contratto collettivo nazionale e la firma di quello successivo.

Buste paga dipendenti statali più “pesanti” ad aprile 2025: arrivano aumenti e arretrati

Si tratta effettivamente di un passaggio atteso con interesse da moltissimi lavoratori del settore pubblico, con alcuni comparti in attesa di aggiornamenti sui rinnovi contrattuali ancora in fase di definizione (vedi sanità ed enti locali) ed altri che hanno già ottenuto il rinnovo come i dipendenti delle Funzioni Centrali.

Scopriamone di più qui di seguito.

Gli importi previsti

Dal mese di aprile fino a giugno, l’indennità ammonterà allo 0,6% dello stipendio tabellare, per poi salire all’1% a partire da luglio. Gli incrementi varieranno a seconda del comparto e della qualifica professionale.

  • Funzioni centrali: i dirigenti di prima fascia potranno contare su un aumento massimo di 46,23 euro mensili, mentre per le elevate professionalità l’importo scende a 28,86 euro. I funzionari riceveranno 21,14 euro, gli assistenti poco più di 17 euro e gli operatori 16,54 euro.
    • Per un dirigente di seconda fascia, l’incremento sarà di circa 36,17 euro, mentre per un collaboratore amministrativo si aggirerà intorno ai 19,30 euro mensili.
    • Le figure tecniche e amministrative di livello intermedio avranno un aumento compreso tra 18 e 22 euro.
  • Settore sanitario: un dirigente medico otterrà fino a 36,17 euro in più al mese, mentre per un assistente l’importo si attesterà sui 17,86 euro e per un operatore sui 16,75 euro.
    • Gli infermieri vedranno un incremento medio di circa 22 euro, mentre il personale tecnico e riabilitativo avrà aumenti tra i 18 e i 21 euro.
    • I dirigenti sanitari non medici percepiranno un aumento simile ai dirigenti medici, con variazioni legate alla posizione ricoperta.
  • Istruzione e ricerca: nel comparto scolastico gli incrementi varieranno tra 13,69 e 36,17 euro, mentre nelle università oscilleranno tra 16,64 euro per gli operatori e 36,17 euro per i dirigenti di seconda fascia. Per gli enti di ricerca, i dirigenti potranno beneficiare di un’indennità fino a 78,54 euro.
    • I docenti delle scuole superiori vedranno incrementi tra 18 e 25 euro, mentre per il personale ATA gli aumenti si attesteranno tra i 14 e i 19 euro.
    • I ricercatori avranno aumenti compresi tra 30 e 50 euro, in base alla qualifica e all’anzianità di servizio.
  • Funzioni locali: qui gli importi andranno da 15,24 euro per gli operatori a 36,17 euro per i dirigenti a tempo indeterminato e i segretari comunali.
    • I funzionari amministrativi e tecnici avranno un aumento medio di 20 euro mensili.
    • Il personale addetto ai servizi sociali e educativi avrà incrementi tra i 17 e i 22 euro.

Gli arretrati in busta paga

Oltre agli aumenti, il cedolino di aprile conterrà anche eventuali conguagli relativi ai mesi precedenti. Gli arretrati includeranno:

  • Gli adeguamenti retributivi previsti dai nuovi contratti collettivi;
  • Correzioni su stipendi precedenti legate a ricalcoli fiscali o previdenziali;
  • Conguagli relativi a indennità accessorie o benefici economici maturati nel corso dell’anno.

Questi pagamenti rappresentano un’importante integrazione per molti lavoratori pubblici, soprattutto per chi attende da tempo il completamento delle trattative contrattuali. Mentre il rinnovo del CCNL per le Funzioni Centrali è già stato siglato, i contratti del settore sanitario e delle funzioni locali restano in sospeso a causa delle richieste avanzate da Cgil e Uil, che sollecitano maggiori risorse da parte del governo. Tuttavia, al momento, i fondi per soddisfare queste richieste non sembrano disponibili.

Consultazione del cedolino NoiPA

I dipendenti pubblici potranno verificare il dettaglio degli importi accedendo al portale NoiPA dopo l’accredito dei pagamenti. Per scaricare il cedolino di aprile 2025, occorrerà:

  1. Visitare il sito NoiPA.mef.gov.it;
  2. Accedere all’area riservata utilizzando SPID, CIE o CNS;
  3. Selezionare la sezione “Consultazione pagamenti”;
  4. Scaricare il cedolino per visualizzare gli importi dettagliati.

Nel documento saranno specificati gli aumenti salariali, gli eventuali arretrati, le trattenute fiscali e previdenziali, nonché la data effettiva di accredito dello stipendio.