bonus-cuneo-fiscale-2020-dipendenti-pubbliciGli effetti, come oramai risaputo, si vedranno a partire dal 1° Luglio. Ecco cosa cambierà, soprattutto in busta paga.


Bonus Cuneo Fiscale 2020: per i Dipendenti Pubblici cosa cambia? La data fatidica è il 1° Luglio 2020. Infatti a partire da questa data scatterà un alleggerimento del cuneo fiscale per i lavoratori con reddito fino ai 40mila euro annui.

Ciò comporterà molti benefici, che interesseranno tra gli altri anche i dipendenti pubblici. Scopriamo qui di seguito cosa cambierà nello specifico.

Bonus Cuneo Fiscale 2020: per i Dipendenti Pubblici

Il taglio del cuneo fiscale si compone di una detrazione d’imposta decrescente a beneficio dei redditi tra i 28mila euro e i 40mila euro l’anno, a cui si somma l’ampliamento del bonus 80 euro, che sale a 100 e viene esteso a una platea più ampia di beneficiari con reddito da lavoro dipendente.

Per i lavoratori che hanno redditi tra 28 mila e 35 mila euro, il bonus scende gradualmente fino ad arrivare ad 80 euro al mese.

Per la fascia successiva, quella dei dipendenti con redditi tra 35 e 40 mila euro, il bonus di 480 euro (80 al mese per i sei mesi del 2020), scende progressivamente fino ad azzerarsi del tutto a quota 40 mila euro.

Questi aumenti, a un certo punto anche a causa del Covid-19 sembravano a rischio. Ma è intervenuta la normativa a fare da salvaguardia.

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L’influsso positivo del Decreto Rilancio

A salvare fortunatamente queste agevolazioni è stata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del recente Decreto Rilancio.

Infatti l’articolo 128 del Decreto Rilancio tutela il bonus Renzi di 80 euro (articolo 13, comma 1-bis, Tuir) e il trattamento integrativo di 100 euro dal primo luglio dovuto al taglio del cuneo fiscale dei  dipendenti (articolo 1, Dl 3/2020) , così da preservare l’atteso aumento in busta paga anche per i lavoratori che, pur in possesso dei requisiti di reddito, al momento risultassero incapienti a causa dell’emergenza sanitaria.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it